la "garibaldi" a casa
Alla presenza del Sottosegretario di Stato per la
Difesa, Gianluigi Magri, e del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito,
Generale Claudio Graziano, si è svolta questa mattina a Caserta la
cerimonia di saluto ai militari della Brigata bersaglieri “Garibaldi”
rientrati lo scorso 14 settembre dall’Afghanistan.
Schierati, di fronte alla Reggia, i reparti che negli ultimi sei mesi
hanno controllato il Settore Ovest dell’Afghanistan iniziando il
processo di transizione che ha visto il progressivo passaggio della
responsabilità della sicurezza dalle Forze ISAF all’Esercito Nazionale
afgano: il 1° reggimento bersaglieri di Cosenza, l’8° reggimento
bersaglieri e il 21° reggimento genio di Caserta, il 19° reggimento
cavalleggeri Guide di Salerno, l’8° reggimento artiglieria di Persano,
il 1° reggimento aviazione dell’Esercito di Viterbo e l’82° reggimento
fanteria di Barletta.
Il Generale Graziano, dopo aver rivolto un pensiero ai Caduti e feriti
in operazioni, ha ringraziato le molte autorità intervenute, la cui
presenza, ha detto, “testimonia il forte legame tra le Istituzioni e
l’Esercito” e i familiari dei militari, ai quali ha ricordato, “da
soldato, da Comandante e soprattutto da uomo”, quanto sia fondamentale
per i militari “la consapevolezza di poter contare su un forte, sicuro e
incondizionato sostegno da parte della propria famiglia".
Nel corso della cerimonia il sottosegretario Magri ha consegnato la
Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito al Caporal Maggiore Capo
Scelto Floro Guarno, distintosi in Afghanistan nel corso di un conflitto
a fuoco con gli insorti.
Fonte SME