07 settembre 2013
Premetto che dopo una cerimonia di qualche mese fa
parlando con il Gen. Saltini le avevo detto che volevo scrivere una
lettera al direttore sul basco da adottare nelle cerimonie pubbliche,
perché ancora troppi Lagunari non indossano quello verde, mi rispose:
mandalo pure ma anch'io sull'editoriale del prossimo giornale scriverò
qual'cosa a tal proposito, allora risposi: se lo fa già lei è
sufficiente non vorrei fare un doppione. Quando mi è arrivato il
giornale "Il Lagunare" ho letto attentamente l'editoriale e mi
complimento per quello che ha scritto e concordo su tutto.
Ma se mi permette Signor Generale devo dirle una
cosa: da buon Presidente Nazionale è stato troppo diplomatico! Desidero
far notare che di recente è stato approvato nell'assemblea dei
presidenti il nuovo Statuto, quindi è stato accettato da tutti
l'articolo 6 che dice:
i Soci devono: a) osservare le disposizioni dello
statuto e del regolamento di attuazione. b) Indossare la divisa sociale
(Basco del colore ufficiale del Reggimento Lagunari ad eccezione della
sez. XXII Carri, distintivo,fazzoletto, capi di vestiario blu scuro) in
occasione della partecipazione a cerimonie pubbliche.
Quindi i Presidenti di Sezione devono essere i primi
a rispettare e far rispettare lo statuto! Purtroppo vedo ancora troppi
baschi neri nelle cerimonie ufficiali. N.B. anche i Lagunari XXII Carri
portano il basco verde segno che si sentono (a mio modesto parere) prima
Lagunari e poi carristi. Ricordo che in un momento di amicizia pochi
mesi prima che partisse in missione in Afganistan parlando con il
compianto amico Lagunare Capitano Riccardo Bucci e discutendo sul colore
del basco alla Specialità Lagunare mi diceva che a Milano anche i
conducenti del tram portano il berretto nero...... quindi dobbiamo
essere orgogliosi e onorati di portare quello di colore nuovo. Cari
Amici Lagunari dell'A.L.T.A. portiamo tutti con orgoglio il basco verde,
primo per sentirci vicini al nostro unico e glorioso Reggimento e poi
perché "Belli come noi la mamma non ne fa più" siamo unici dobbiamo
farci distinguere da lontano.
Scusate se mi sono dilungato troppo.
Con San Marco nel cuore Un saluto alla voce San
Marco!
Lag. Antonio Moretto della Sezione di Portogruaro
<antoniomoretto1951@gmail.com>