Croce d'oro al merito dell'esercito per la città di vittorio veneto
Si è svolta sabato 28 settembre, a Vittorio Veneto, alla presenza del
Capo di Stato Maggiore dell’ Esercito, Generale Claudio Graziano, la
cerimonia militare per la concessione della Croce d’oro al merito
dell’Esercito alla città di Vittorio Veneto di "antiche radici militari,
teatro e testimone di gesta eroiche, che ha coltivato l'amor di patria
con sentimento di fratellanza per i soldati che hanno operato sul
proprio territorio fornendo un insostituibile supporto ai reparti
dell'Esercito e favorendo la nascita di uno storico connubio tra Alti
Comandi dell'Esercito e popolazione locale".
La Croce d'Oro giunge in un momento estremamente particolare in cui la
razionalizzazione delle Forze Armate e la riduzione delle risorse
disponibili hanno imposto scelte dolorose quali la chiusura del 1°
Comando delle Forze di Difesa di Vittorio Veneto prima Comando del V
Corpo d'Armata che ha avuto sede in Città sin dal 1953.
Nel suo intervento, il Generale Graziano, dopo aver ringraziato il
sindaco di Vittorio Veneto, Gianantonio Da Re per le parole di
gratitudine espresse nei confronti della Forza Armata, e il vice
presidente della provincia Floriano Zambon, gli europarlamentari, On.
Giancarlo Scottà e l'On. Antonio Cancian, e le autorità religiose e
militari intervenute, ha espresso alla città i più profondi sentimenti
di riconoscenza “per aver ospitato per sessant’anni, con orgoglio ed
affetto, i militari e le loro famiglie.” "La chiusura del Primo FOD" ha
proseguito il Generale Graziano, "è solo il primo passo della
razionalizzazione dello strumento militare, che comporterà la riduzione,
entro il 2018, del 30% delle strutture ed il cui scopo è la salvaguardia
della capacità di proiezione operativa dell'Esercito".
Rivolgendosi alle autorità locali ed ai cittadini vittoriesi così come
ai soldati che hanno operato in quell'area per anni, il Generale
Graziano ha sottolineato come:" la prova tangibile di questo forte e
intenso legame tra la Forza Armata e la comunità locale è rappresentata
dalla concessione della Croce d’oro al merito dell’Esercito che il
Signor Ministro della Difesa ha concesso a Vittorio Veneto e che oggi io
appunto al gonfalone della città".
La chiusura del 1° Comando delle Forze Operative di Difesa si inserisce
nel più ampio progetto di riorganizzazione dello strumento militare, che
prevede, tra gli altri, entro il 2024 una riduzione organica del
personale dell'Esercito dalle attuali 112.000 a 90.000 unità.
Alla cerimonia erano inoltre presenti il Comandante del 1° FOD, Generale
Bruno Stano e illustri comandanti precedenti come l'attuale Comandante
delle Forze Terrestri dell'Esercito, Generale Roberto Bernardini.
Fonte SME