Cerimonia per
il 10° Anniversario della consegna del Labaro alla Sezione del XXII Btg.
Carri "Serenissima"
e il 3° Anniversario dell'inaugurazione del
Monumento nella Caserma "Piccinini"
Il 6 ottobre a San Vito al Tagliamento, nella Piazza
d’Armi della Caserma F.lli dall’Armi che fu sede del XXII Btg. Carri
“Serenissima”, è stata tenuta una cerimonia per il 10° Anniversario
della fondazione della sezione ad esso dedicata. La cerimonia ha voluto
anche ricordare il 30° Anniversario della fondazione dell’A.L.T.A. e il
49° della nascita del Battaglione.
Un
folto pubblico e numerosi labari (oltre al Gonfalone della città e al
Medagliere Nazionale, erano schierati ben 31 Labari fra Lagunari e
Carristi oltre la bravissima Fanfara dei Bersaglieri di Jesolo) hanno
invaso l’ormai decadente caserma prossima a tramutarsi in carcere.
Dopo
la SS. Messa tenuta con molta vigoria dal novantenne cappellano degli
Alpini Maggiore Don Giovanni Tassan e alla deposizione di una Corona
d’Alloro in ricordo dei Caduti, hanno preso la parola le autorità
intervenute.
Sorini, come presidente della sezione ospitante, si è soffermato sulla
destinazione che avrà la caserma
con la speranza che almeno il monumento venisse salvato come ricordo del
Battaglione. Ha poi ringraziato le sezioni dell’A.N.C.I. presenti per il
fattivo aiuto nell’organizzare la cerimonia.
Il
Sindaco Di Bisceglie ha ribadito che la trasformazione in carcere non
ostacolerà la celebrazione di prossime cerimonie poiché il Monumento
verrà preservato e così la chiesetta retrostante.
Il
Generale Saltini ha ricordato il periodo trascorso come Comandante di
Battaglione e di come lo spirito Lagunare ha continuato anche dopo
quando il reparto è diventato prettamente carrista.
Incisivo il discorso del Generale Ficuciello che ha ribadito con forze
che….”guai associare la caserma a carcere... il carcere è luogo di pena,
la caserma è sempre stata luogo di libertà!”. Discorso piuttosto
pungente che è stato più volte interrotto da applausi.
I
discorsi di rito sono stati conclusi dal Generale Domenico Rossi che ha
ricordato i bei anni trascorsi a San Vito e che, ogni volta che ritorna
è un susseguirsi di emozioni. Ha spiegato poi come questo Battaglione ha
segnato tutto il percorso della sua lunga carriera militare.
Finita la cerimonia, a Ligugnana, si è svolto il tradizionale rancio
sociale (più di 200 partecipanti) dove Lagunari e Carristi si sono
mescolati in un gioioso abbraccio che ha confermato come prima il
Battaglione ed ora la Sezione de XXII Btg. Carri “Serenissima” può
ancora fungere come punto di contatto fra queste due prestigiose
specialità.
1° Cap. Fabio Sorini
Presidente Sezione XXII Btg. Carri "Serenissima"
08.10.2013
Nell'attesa del comunicato stampa ufficiale della
cerimonia, riportiamo alcune brevi note che sottolineano lo spirito
della giornata
Innanzi tutto è da sottolineare che il tempo ha retto
per tutta la durata della cerimonia stessa ed ha iniziato a piovere solo
quando ormai eravamo tutti a pranzo.
Il Cap. Sorini ha ricordato che quest'anno ricorreva
il decimo anniversario della fondazione della sezione del XXII
Battaglione carri "Serenissima" e che sarà l'ultima volta che potremo
accedere alla caserma poiché è stato deciso che verrà trasformata in
carcere.
Come si nota dalle foto la partecipazione è stata
consistente rafforzata anche da un cospicuo numero di labari delle
sezioni di carristi.
Era presente una fanfara di bersaglieri che ha
ravvivato l'intera cerimonia che è consistita nell'alza bandiera, nella
posa di una corona alla memoria dei Caduti, nella messa al campo
celebrata dal cappellano maggiore generale degli alpini e dagli
interventi delle autorità militari e civili presenti.
Dopo il rompete le righe ci siamo ritrovati tutti
nella sala della parrocchia di Ligugnana dove, con un servizio ed una
organizzazione impeccabile, abbiamo pranzato in amabile compagnia e dove
è stata allestita anche una lotteria i cui premi erano tutti ispirati
allo spirito lagunare.
Dopo i saluti ed i ringraziamenti di rito il Gen.
Ficuciello che per la prima volta è riuscito a pranzare con noi, ha
rivolto all'assemblea parole vibranti di orgoglio e di amor patrio che
hanno toccato i cuori di tutti i presenti.
Serg. Lag. Carr. Giuseppe Deste
Iª serie d'immagini
IIª serie d'immagini
L'invito alla cerimonia