Il comando logistico dell'esercito in addestramento con la
marina militare
Nell’ambito
delle attività addestrative pianificate per il 2014, il Comando
Logistico dell'Esercito ha impiegato oggi i propri uomini e mezzi presso
il porto di Brindisi, in un’esercitazione congiunta con la Marina
Militare, in una logica di pianificazione e di cooperazione interforze,
per incrementare la capacità di muovere gli assetti da trasporto
dell’area logistica secondo un approccio intermodale.
In particolare, i Comandi logistici nord (Padova) e sud (Napoli)
dell’Esercito hanno gestito l’imbarco e lo sbarco di mezzi dell’8°
Reggimento Trasporti “Casilina” di Roma sulla nave San Marco (Landing
Platform Dock, LPD) della classe San Giorgio, verificando le procedure
per il caricamento e per il rifornimento di materiali, simulando un
soccorso umanitario in previsione di possibili impieghi operativi, di
proiezione al di fuori del territorio nazionale o in Patria, in aree di
crisi complesse.
Tra i mezzi dell’Esercito Italiano sono stati imbarcati: l'autocisterna
Stralis, veicolo di nuova introduzione, capace di costituire deposito
campale di carburante da 42.000 litri; il veicolo Astra HD-7, che
permette di abbinare tre differenti tipologie di semirimorchi grazie
alla sua versatilità; l'APS-95, che costituisce l’asse portante
dell'intermodalità militare, in quanto in grado di caricare e scaricare
autonomamente container, shelter e tank senza dispositivi di
sollevamento.
Il Comando logistico dell’Esercito ha il compito di individuare,
reperire ed assegnare le risorse necessarie per il sostegno logistico
delle unità dell’Esercito avvalendosi, oltre ai 5 dipartimenti
(Trasporti e materiali, Commissariato, Sanità, Veterinaria e Tecnico),
di due comandi periferici a Padova e Napoli e del Nucleo Ispettivo
Centrale. Esso,inoltre, emana direttive logistiche, pianifica e conduce
attività di rifornimento in patria e all’estero.
Fonte SME