RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI
DIFESA:
APPROVATO IL LIBRO BIANCO PER LA
SICUREZZA INTERNAZIONALE E LA DIFESA
Il Presidente
della Repubblica, Sergio Mattarella, ha presieduto oggi, al Quirinale,
la riunione del Consiglio Supremo di Difesa alla quale ha preso parte
anche il Ministro della Difesa Roberta Pinotti.
Il Presidente della
Repubblica, Sergio Mattarella, ha presieduto oggi, al Palazzo del
Quirinale, una riunione del Consiglio Supremo di Difesa.
Alla riunione hanno partecipato: il Presidente del Consiglio dei
Ministri, Dott. Matteo Renzi; il Ministro degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale, On. Paolo Gentiloni; il Ministro
dell'Interno, On. Angelino Alfano; il Ministro dell'Economia e delle
Finanze, Prof. Pier Carlo Padoan; il Ministro della Difesa, Sen. Roberta
Pinotti; il Ministro dello Sviluppo Economico, Dott.ssa Federica Guidi;
il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Claudio Graziano.
Hanno altresì presenziato il Sottosegretario alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri, Prof. Claudio De Vincenti; il Segretario
Generale della Presidenza della Repubblica, Dott. Ugo Zampetti; il
Segretario del Consiglio Supremo di Difesa, Gen. Rolando Mosca Moschini.
Il Consiglio ha esaminato la situazione internazionale constatando che
gli eventi degli ultimi mesi hanno determinato un generale peggioramento
degli scenari di crisi e di conflitto. Particolarmente grave è l'impatto
sulle popolazioni civili.
Al riguardo, si è convenuto sulla necessità di focalizzare l'impegno del
sistema-paese nelle aree di crisi di più immediato e concreto interesse
per la sicurezza nazionale, a partire dalla Libia.
In tale prospettiva, il Consiglio ha espresso il suo apprezzamento per
il Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la difesa presentato
dal Ministro Pinotti. Il documento ribadisce l'interesse strategico
prioritario del nostro Paese per le aree euro-atlantica ed
euro-mediterranea e delinea una significativa riforma volta a realizzare
una maggiore integrazione interna del sistema-Difesa, a rafforzare la
direzione politica del Ministro e la capacità di direzione unitaria del
Vertice militare e a migliorare l'attuale modello professionale. Esso
definisce i principi e i criteri sulla cui base sarà impostata e
realizzata una complessa opera di riorganizzazione articolata in quattro
aree di intervento (modello operativo, governance, politica del
personale, politica industriale), che saranno sviluppate ed elaborate
nei prossimi mesi, unitamente alle conseguenti misure di revisione della
vigente normativa, da specifiche commissioni guidate dal Capo di Stato
Maggiore della Difesa sulla base delle direttive del Ministro.
Il Consiglio ha formulato l'auspicio che nell'ambito di tali commissioni
sia possibile eliminare duplicazioni e sovrapposizioni di funzioni e
razionalizzare organici e competenze con visione unitaria e finalizzata
ai compiti da assolvere, superando le difficoltà che in passato hanno
condizionato negativamente analoghe iniziative. Esso ha inoltre espresso
il proprio incoraggiamento a valutare con particolare attenzione il
"modello operativo" (struttura, capacità e modalità di impiego dello
strumento militare), che potrebbe dover essere profondamente e
rapidamente innovato rispetto a quello attuale, in ragione della duplice
esigenza di far fronte con efficacia alle nuove minacce e di rispettare
i vincoli di bilancio imposti dal mantenimento della stabilità della
finanza pubblica.
Fonte SMD