a trieste celebrato il
154° anniversario di costituzione dell'esercito italiano
Lunedì 4 maggio 2015, in occasione del 154°anniversario della
costituzione dell’Esercito Italiano, avvenuta il 4 maggio 1861 per
unificazione delle Armate preunitarie con l’Armata Sabauda, si è svolta
nella splendida cornice di Villa Necker in Trieste, sede del Comando
Militare Esercito “Friuli Venezia Giulia”, la cerimonia rievocativa,
presieduta dal capo di stato maggiore del comando, colonnello in
cavalleria Cesare
Chiari, alla presenza di autorità, del personale militare e civile
dell’ente, di una rappresentanza di associazioni d’arma e di personale
già in forza al comando giuliano. Dopo l’alza bandiera, il colonnello
Chiari ha dato lettura dell’Ordine del Giorno all’Esercito e pronunciato
una breve allocuzione nel corso della quale ha evidenziato l’attività
del comando e le operazioni militari condotte dall’Esercito a
salvaguardia delle libere istituzioni e nell’ambito delle gestioni delle
crisi internazionali sia in Italia con “strade sicure” e sia nei teatri
operativi nei territori martoriati da anni di guerra come Libano,
Afghanistan e area
dei Balcani. Al termine, sono state consegnate alcune decorazioni al
personale militare in servizio e in quiescenza tra le quali la Medaglia
d’Oro al Merito di Lungo Comando, al generale dei lagunari Federico
Maria Pellegatti, già comandante militare regionale, comandate del
reggimento “Serenissima” e attualmente presidente del comitato nazionale
per le celebrazioni del centenario della I°guerra mondiale-IV° guerra
d’indipendenza dell’Associazione Internazionale Regina Elena-ONLUS
(AIRH). Tale comitato sta organizzando una serie di attività
storico-culturali per ricordare cosa è stata la Grande Guerra e che cosa
ha rappresentato per l’Italia.
Nella stessa mattinata, il generale Pellegatti, ha rappresentato i
lagunari al ricordo del sacrificio dei caduti di An Nassyria della
Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli” in Gorizia presso la Caerma
“Guella”, il capitano dei lagunari Massimo Ficuciello e il 1° caporal maggiore dei lagunari
Matteo Vanzan. Dopo la preghiera recitata dal cappellano militare capo
Don Sigismondo, il generale Pellegatti ha ricordato lo scenario operativo nel
quale si è svolta l’operazione di aiuto umanitario “Antica Babilonia” in
Iraq nel corso della quale hanno perso la vita a seguito di un attentato
a base “Maestrale” il cap. Ficuciello e in un violento e prolungato
scontro a fuoco presso la sede del governatorato locale (CPA) il 1°C.M.
Vanzan. Il loro sacrificio è ricordato con una targa all’ingresso della
sede del comando della “Pozzuolo”.