18 maggio 2015
Il 12 maggio, la scuola Telecomunicazioni delle Forze Armate di Chiavari ha festeggiato il suo 63° anno di vita dalla sua costituzione avvenuta il 16 maggio 1952. Nella caserma Leone di Chiavari , sede della Scuola, si è svolta una cerimonia ricca di significato: davanti ai reparti schierati, ai rappresentanti delle associazioni d’Arma ed alle autorità militari civili e religiose, il Comandante della Scuola, capitano di Vascello Vincenzo Luigi Ciriello, nell’inaugurare il nuovo anno accademico 2015-2016, ha parlato di “ una grande festa quale segno tangibile ed orgoglioso di una piccola rinascita, dopo quella terribile notte“. Il riferimento è all’alluvione del 10 novembre 2015 quando la scuola, a seguito dello straripamento del fiume Entella e delle sorgenti vicine, è stata invasa dalle acque in piena. Il contrammiraglio Marcello Bernard ha sottolineato che “l’Istituto si conferma come modello formativo in Marina ed in ambito Interforze per il suo costante aggiornamento, qualificandosi come Ente di riferimento nazionale a livello di Difesa e di Pubblica Amministrazione”. A conferma di questo, i giorni 13 e 14 maggio si è svolto a Chiavari, presso l’Auditorium S. Francesco, il Cyber Defence Symposium. La manifestazione, giunta alla sua quarta edizione, ha rappresentato anche quest’anno un importante appuntamento per le forze armate al fine di conoscere le rispettive esperienze e i progetti nel delicato e sempre più attuale argomento della Cyber Defence e Information security. Al Simposio , moderato dal Professor Colajanni, direttore del Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla sicurezza dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia, è intervenuto anche personale dell’NCIS ( Naval Crime InvestigationService).
Fonte SMM
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