Presso il Circolo Ufficiali Pio IX la famiglia
lagunare si è riunita, come consuetudine, per celebrare tale
riconoscimento ed allo stesso tempo rendere omaggio a
tutti i lagunari in servizio e
del passato che sono gli artefici di questo meritato riconoscimento
ottenuto grazie alla loro
professionalità, abnegazione,spirito del dovere, valori morali e spirito
di corpo per i quali hanno prodotto tale risultato.
L’incontro sempre improntato sulla cordialità e
sulla consapevolezza di condividere gli alti valori per i quali si
presta o si ha prestato servizio, presso la nostra amata unità, si è
sviluppato innanzi tutto con il discorso di benvenuto e di introduzione
del presidente A.L.T.A. Sez di Roma
dott. Simone Pallotta, il quale per primo ha ricordato doverosamente i
nostri caduti; poi, dopo aver accennato ai prossimi impegni della
associazione romana, ha voluto significare il segno di profonda stima
verso alcuni ufficiali del reggimento facendo loro dono di presenti
particolarmente espressivi della specialità lagunare . Quindi ha
consegnato al Col. Blandina, nella imminenza della cessazione del
servizio attivo e in riconoscimento del suo stato di servizio, un
pregevole piatto di vetro di Murano con l’effige in oro del nostro
Reggimento il “leone di S. Marco”.
Poi la sezione romana sempre a mezzo del presidente,
in segno di profonda amicizia, ha voluto dare il benvenuto al Maggiore
Licari per il suo ritorno da
un anno di impegnativo corso presso i Marines a Quantico nello Stato
della Virginia e prossimo ad assumere il Comando di Battaglione
consegnandogli un modellino del
mezzo da sbarco LCVP. Infine il medesimo modellino è stato consegnato al
Maggiore Argese in procinto di partire per frequentare lo stesso corso
presso i Marines.
Di seguito ha preso la parola il Presidente
Nazionale Gen. Saltini il quale ha ringraziato la sezione romana in
particolare nella figura del presidente sottolineandone
la dinamicità dell’operato e la importante funzione di coesione
che svolge per i lagunari del centro sud.
Infine ha concluso il discorso dell’Onorevole
Domenico Rossi, Sottosegretario alla Difesa, il quale sottolineando i
particolari momenti che vive la nostra nazione, ha voluto evidenziare la
particolare funzione che possono svolgere le associazioni d’arma in
quanto tramite tra le istituzioni militari e la società civile per
divulgare i compiti delle forze armate improntati sì sulla sicurezza e
sugli interessi della Nazione ma anche sul rispetto dei valori umani per
un vivere civile.
Il Brindisi conclusivo di commiato con il saluto
alla voce elevato dal Col. Blandina, il cui grido SAN MARCO ci riempie
il cuore e rende omaggio a tutti i lagunari.
Si ringraziano tutti gli ospiti presenti alla serata
tra i quali :
Gen.
D. Peretti in rappresentanza di vertice di Forza Armata;
Gen. D. Gerometta;
Gen. B. Chiapperini;
Ten. Col. Stecca; Magg.
Giannandrè; Magg. Corina, Cap.
Bizzarri, Cap. Carfì;
Cap. De Santis al quale diamo il
benvenuto nella famiglia romana; i M.lli Arioli e Triberio; i Serg.
Marconi e il Cms Di Napoli.
Gli amici simpatizzanti Magg. Giovannoli, Presidente
UNUCI Roma; dott. Garrino UNUCI Roma; dott. Pasquali Presidente
Associazione del Fante; C. V. Guzzi “Battaglione San Marco” della
Presidenza Nazionale Marinai
d’Italia il quale, in rappresentanza dell’ANMI,
ha donato al Col. Blandina un pregevole libro di ottima finitura
sul “San Marco”, il quale ha ringraziato in segno di gradimento e per la
sensibilità del pensiero dimostrata.
Ci scusiamo per non poter menzionare tutti gli altri
graditi ospiti ma che ringraziamo vivamente per la loro partecipazione e
parimenti ringraziamo quanti non potuti partecipare ma che senz’altro ci
sono stati vicini con il cuore .
La Sezione di Roma