“Eagle
Shore 2015”: Voloire e Lagunari si addestrano insieme
Esercitazione anfibia all'Idroscalo di Milano
Il Reggimento Artiglieria a Cavallo e il Reggimento Lagunari hanno
concluso, oggi pomeriggio, l’esercitazione anfibia “Eagle Shore 2015”
presso l’Idroscalo di Milano.
Per la prima volta nella storia i due reggimenti dell’Esercito Italiano
hanno condotto insieme una suggestiva esercitazione nel bacino
dell’Idroscalo milanese che, grazie ad un accordo tra la Forza Armata e
la Città Metropolitana di Milano, dal mese di dicembre 2014 è a
disposizione del Reggimento a Cavallo per le sue attività di
addestramento anfibio.
L’esercitazione è avvenuta alla presenza del
Generale di Divisione Flaviano Godio, Comandante della Divisione
“Friuli”, del Generale di Brigata Claudio Rondano, Comandante del
Reggruppamento Tattico Lombardia e responsabile dell’operazione “Strade
Sicure” e “Expo” e del Generale di Brigata Domenico Pace, Comandante
della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”.
In particolare i militari dei due reggimenti,
coordinati dal Colonnello Luca Franchini, Comandante del Reggimento
Artiglieria a Cavallo, sono stati impiegati in attività di
pianificazione e condotta di operazioni anfibie, addestrandosi nel
bacino dell’idroscalo al movimento in acqua con imbarcazioni e simulando
una NEO Operation (Non Combatant Evacuation Operation), ovvero
l’evacuazione di personale civile da un luogo dove sono venute a mancare
le condizioni di sicurezza, anche a causa di disastri naturali.
All’esercitazione hanno partecipato anche due
binomi del Gruppo cinofilo dell’Esercito Italiano, oltre a 50 uomini e
donne del Reggimento Artiglieria a Cavallo “Voloire”, del Reggimento
Lagunari “Serenissima” e personale della Brigata “Pozzuolo del Friuli”,
da cui i due reggimenti dipendono. Dispositivo che ha beneficiato anche
dell’assistenza di una cornice di sicurezza fornita dai sommozzatori
della Polizia Locale e della Protezione Civile che prestano regolarmente
servizio presso l’Idroscalo.
L’esercitazione, oltre a dare l’opportunità ai Reparti della Brigata di
svolgere un’attività di addestramento specifico anfibio a “costo zero”,
ha consentito quindi di rafforzare la sinergia tra le Istituzioni
locali e l’Esercito.
Dal 2006, la Brigata “Pozzuolo del Friuli” è
inserita nella Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare, una forza da
sbarco di reazione rapida a cui partecipano reparti di diverse Forze
Armate che devono saper operare in ambienti marini e muovendo a bordo di
mezzi navali. L’Esercito Italiano in particolare impiega per questa
capacità i reparti della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”,
tra cui operano, oltre i già citati Reggimenti Artiglieria a Cavallo e
Lagunari Serenissima, anche il 3° Reggimento Genio guastatori di Udine,
il Reggimento Logistico di Remanzacco ed il Reggimento di Cavalleria
Genova (4°) con sede a Palmanova (UD). La Forza di Proiezione dal Mare è
stata impiegata in missione per la prima volta durante l’Operazione “Leonte”
in Libano.
I militari esercitati nella giornata del 21 sono attualmente impiegati
nell’Operazione “Expo”, contribuendo dal 1° di maggio, in collaborazione
con le Forze dell’Ordine, alla sicurezza del sito dell’Esposizione
Universale.