a san vito al tagliamento si raduno i lagunari carristi del 22° btg. carri

Domenica 18 ottobre si è tenuta, all'interno dell'ormai fatiscente Caserma F.lli Dall'Armi, che fu sede del prestigioso XXII Btg. Carri “Serenissima” prima e poi 22° Piccinini l'ormai consueta cerimonia indetta dalla Sezione dell'A.L.T.A. Del XXII.
In una giornata di sole, nella piazza d'armi erano schierati il Medagliere Nazionale dell'A.L.T.A., 14 Labari di sezione dei Lagunari e 5 sezioni dell'A,N,C,I, oltre ad altre Associazioni Combattentistiche e d'Arma.
Presenti, oltre al picchetto armato fornito dal Reggimento Lagunari Serenissima, il Generale Pace comandante della Brigata Pozzuolo del Friuli, il Colonnello Carella comandante del Reggimento Lagunari Serenissima e il vice Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri. Assieme al Gonfalone della città di San Vito al Tagliamento, il Sindaco Di Bisceglie, il vicesindaco Centis, l'assessore Piccolo e il consigliere regionale Gregoris. Alla presenza di oltre 350 radunisti ha presenziato alla cerimonia il Sottosegretario alla Difesa Generale C. A. On. Domenico Rossi.
Dopo l'alza Bandiera e la deposizione di una Corona d'Alloro al Monumento al Carrista, sito in piazza d'armi, è stata officiata la SS. Messa al campo al termine della quale è stata letta la preghiera del Lagunare – Carrista e benedetto il Monumento.
Sono iniziati quindi i discorsi di rito.
A prendere per primo la parola è stato il Presidente della Sezione del XXII Btg. Carri “Serenissima” Lagunare Carrista 1° Cap. Fabio Sorini, il quale, dopo aver ringraziato tutti gli intervenuti ha fatto presente di come la sinergia fra Lagunari e Carristi, lanciata proprio a San Vito alcuni anni prima, è diventata una realtà. A dimostrarlo è stata la folta presenza di Carristi al Raduno Nazionale dei Lagunari a Bibione e con la presenza del XXII Btg. Carri “Serenissima” a Treviso durante il Raduno dell'A.N.C.I. Ha auspicato che questa cooperazione continui poiché il prossimo Raduno Nazionale dei Lagunari verrà fatto proprio a San Vito e sarà la Sezione del XXII a organizzarlo.
Ha letto poi una lettera di saluto del Presidente Nazionale Gen. Saltini assente per malattia. Nella lettera Saltini ha ricordato come gli anni di comando del XXII siano stati i più entusiasmanti della sua vita militare e che lo spirito che animava il Battaglione è ora ben custodito dai Lagunari Carristi della Sezione del XXII. La lettera si concludeva con l'auspicio che all'atto del riutilizzo della Caserma siano mantenute le promesse di poter avere l'accesso libero al Monumento e l'utilizzo della Cappella retrostante come simboli del Battaglione.
Il Sindaco Di Bisceglie, nel suo intervento, ha ricordato quanto il Battaglione è stato presente nella vita sociale della comunità sanvitese tanto che era stato insignito della cittadinanza onoraria e per questo il Comune non può ora dimenticarsi di ciò che è stato fatto anche per ricordare alle nuove generazioni, che non conoscono questa parte della vita del paese, che la caserma che vedono non è solamente un rudere ma è stata qualche cosa di vivo ed estremamente importante.
A chiudere gli interventi il Generale Rossi ha ribadito sull'importanza di ciò che è stato il Battaglione e che i valori di allora devono essere i valori di ognuno di noi. Valori che le Forze Armata hanno sempre dimostrato e continuano a dimostrare. Le Associazioni d'Arma sono un esempio di continuità di questi valori nella vita civile. Ha additato poi i Lagunari che formavano il picchetto dicendo che a loro e non a lui bisogna indirizzare l'applauso perché questi uomini hanno portato in giro per il mondo: Afganistan, Iraq, Libano ad altre zone ancora lo spirito, la lealtà e fierezza dell'Esercito Italiano rischiando a volte anche la vita pur di essere fedeli al giuramento che hanno prestato. Ha concluso il suo intervento ringraziando il Presidente della Sezione del XXII 1° Cap Sorini e i suoi collaboratori per aver saputo organizzare questo ritrovo di vecchi amici, ritrovo che altrimenti non sarebbe stato possibile e che per il Raduno Nazionale del prossimo anno si impegna fin da ora ad essere presente.
A fine cerimonia, dopo il rompete le righe, in un clima di festosa fratellanza, Lagunari e Carristi si sono recati a Lugugnana per consumare il rancio.
Si concludeva così una gioiosa giornata all'insegna dell'amicizia.