La sezione di Chioggia a Sant’Andrea, visita la Base Anfibia alla
Caserma “Miraglia” presso l’Isola delle Vignole
Per gentile concessione
del Comando di Reggimento, i Lagunari in congedo della Sezione di
Chioggia, hanno goduto il 17 marzo u.s., di una particolare e
gratificante visita presso la Base Anfibia di Sant’Andrea.
Partiti di buon mattino
proprio da Chioggia,
passando davanti al
leggendario Forte di San Felice all’interno dell’accesso Sud della
Laguna di Venezia, manufatto storico carissimo ai clodiensi, antica
costruzione della Serenissima Repubblica di Venezia, ristrutturato
(1831-48), dagli austriaci dopo che i francesi lo avevano ottimizzato
(1806).
il gruppo è giunto al
Lido di Venezia, successivamente visitando la piccola ma curata
“Esposizione Permanente sulla Grande Guerra”
ivi insediata presso una delle palazzine del Tiro a Segno
Nazionale,
e non si esimeva da una
triste visita esterna, quasi pietoso pellegrinaggio, alla vicina Caserma
G. Pepe, constatando l’estremo abbandono e l’incuria con cui il sistema
“moderno” di amministrare, sta distruggendo l’antico “Palazzo dei
Soldati (Palasso dei Soldai)”, orgoglio e pena devastante dei cuori di
chi ha vestito la divisa nella specialità dei Lagunari. Soggiungo non
senza commozione, un trafiletto tratto da un sito storico:
“
La Caserma è sempre stata impiegata per l’alloggiamento dei
soldati a partire dal 1600 quando la Serenissima Repubblica di Venezia
vi alloggiò i “Fanti da Mar“, una milizia ordinaria
per svolgere azioni dal mare,
primo esempio storico di truppe anfibie ”.
Mi dispiace ma debbo correggere questa stesura: ora sterpi e rovi e muri
che si incrinano, fanno capire che il concetto di “è sempre stata” si è
sgretolato come lo stanno facendo le sue antiche insegne.
I visitatori venivano trasferiti con i natanti militari,
presso la Base
accolti splendidamente dal Ten. Mattia Lippo, Vice Comandante
della Base e dal “ciosoto” M.llo Luogotenente Domenico Boscolo, dove tra
un saluto di benvenuto ed un briefing, venivano illustrate ai
visitatori, le attuali caratteristiche del Reparto.
Raggiunti dal Col. Massimiliano Carella, Comandante di Rgt.,
e dal Lgt. Gabriele Cappon, Sottufficiale di Corpo, il gruppo di
“vecchi” Lagunari percorreva l’area della Base e ne apprezzava il
fervore e l’operatività data dall’immagine dei “nipoti” in servizio.
Si accedeva poi in Sala
Mensa per un rancio di gruppo, con la presenza di una rappresentanza dei
lagunari in servizio
e dove il Comandante
Col. Carella, pronunciava la sua
allocuzione di benvenuto compendiando il legame storico ed indissolubile
che unisce ed unirà per sempre i Lagunari chioggiotti ed il Reggimento
Lagunari “Serenissima”.
Dopo il tradizionale
reciproco scambio di graditi doni e significativi “presenti”, nonché lo
scambio di auguri di Buona Pasqua,
la Sezione di Chioggia
continuava la visita, assistendo ad alcune dimostrazioni dei mezzi
anfibi ed alla illustrazione da parte del personale in servizio, delle
caratteristiche tecniche degli stessi ed alla esposizione dell’armamento
individuale attualmente in evoluzione ed aggiornamento.
Dopo un percorso
conoscitivo della Caserma “Miraglia” e le tradizionali foto di gruppo a
ricordo della splendida giornata,
la rappresentanza della
Sezione ALTA di Chioggia, omaggiava altresì (anche se informalmente),
l’egida che rappresenta i “pirati”, ovvero tutti quelli che prestano e
hanno prestato servizio presso la Base Anfibia di Sant’Andrea.
Percorrendo l’inverso
itinerario di rientro, il gruppo della Sezione clodiense dell’ALTA,
rientrava in Chioggia
con il cuore gonfio di
commozione e ricordi, tutti coinvolti in una giornata delle
reminescenze, per certi versi esaltante e colma di memoria nell’orgoglio
di appartenere per sempre alla Specialità dei Lagunari del Reggimento
“Serenissima”.