155° ANNIVERSARIO COSTITUZIONE DELL'ESERCITO ITALIANO
Il
4 maggio 1861 a Torino, Manfredo Fanti, in qualità di Ministro della
Guerra decretò la nascita dell'Esercito Italiano.
Sono iniziate questa mattina con la deposizione di una corona d'alloro
al Sacrario dei Caduti nel cortile d'onore di Palazzo Esercito, le
celebrazioni per il 155° Anniversario della Costituzione dell'Esercito
Italiano. Successivamente, presso l'Ippodromo Militare Generale "Pietro
Giannattasio" di Tor di Quinto, si è svolta la cerimonia militare alla
presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Ministro
della Difesa Roberta Pinotti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa,
Generale Claudio Graziano e del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito,
Generale di Corpo d'Armata Danilo Errico.
Il Ministro della Difesa, Senatrice Roberta Pinotti nel suo discorso ha
evidenziato "l'Italia può essere orgogliosa del suo Esercito, poiché dal
suo quotidiano operare traspare l'immagine di una istituzione efficace,
sempre pronta, disponibile, assolutamente leale e affidabile, che poco
chiede e che, per contro, tantissimo è chiamata a dare..insieme a tutte
le altre - Voi ci siete sempre!!!"
"Celebriamo, oggi, tutti insieme un'Istituzione solida e
tradizionalmente radicata nel tessuto sociale della Nazione, che tanto
ha contribuito a forgiarne la storia. Una compagine sempre protesa al
miglioramento, forte delle sue solide basi e fedele alla sua vocazione
innovativa. Da sempre 'in prima linea', l'Esercito rappresenta la
componente chiamata a sostenere l'onere numerico più
consistente rispetto ad uno sforzo complessivo delle nostre Forze Armate
quotidianamente in operazioni in Italia e all'Estero.", ha detto il
Generale Graziano.
Durante il suo intervento il Generale Errico ha sottolineato che "la
storia dell'Esercito affonda le sue radici al 18 aprile 1659, data in
cui il Duca di Savoia, istituì il reggimento delle guardie, gli attuali
granatieri di Sardegna - un glorioso retaggio che oggi si fonde con la
tecnologia e le moderne capacità operative rappresentate dal soldato
futuro".
E poi sull'impegno dell'Esercito ha aggiunto: "sono circa 10.000
militari che sono quotidianamente schierati tanto fuori dai confini
nazionali, in complesse missioni a difesa della pace e della stabilità
globale, quanto in Patria, in altrettanto delicati interventi di
pubblica utilità e in concorso alle forze dell'ordine, come nel caso
dell'operazione "Strade Sicure" che vede i nostri ragazzi affiancare,
nelle piazze e nelle strade del Paese, le forze di Polizia".
Infine, ha concluso rendendo omaggio a tutti "i nostri uomini e donne,
militari e civili, esprimendo il mio orgoglio di comandante, con la
consapevolezza che le loro splendide qualità costituiscono il viatico
migliore per affrontare e superare con successo le complesse sfide a cui
il nostro amato Paese è chiamato a rispondere oggi e in futuro.
Nel corso della cerimonia il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha
conferito la Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito al Tenente
Colonnello Raffaele Aruanno e al Sergente Alessio Carducci, la medaglia
d'Argento al Valore dell'Esercito al Caporal Maggiore Capo Scelto
Antonio Garzia, la medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito al
Capitano Fabio D'Andria e al 1° Maresciallo Luogotenente Davide Macrelli,
militari che si sono distinti per particolari atti di valore in
Afghanistan.
La cerimonia è proseguita con una rievocazione storica di una battaglia
del XIX secolo con bersaglieri, granatieri e artiglieri a cavallo. Il
carosello di lance e la tradizionale carica dei "Lancieri di Montebello"
(8°) di Roma ha concluso la manifestazione prima degli onori finali al
Presidente della Repubblica.
Attualmente i militari dell'Esercito impegnati nelle operazioni
internazionali in 18 diversi paesi e sul territorio nazionale
nell'ambito dell'operazione "Strade Sicure", 3 sono i generali
dell'Esercito Italiano al Comando di importanti missioni internazionali: UNIFIL in
Libano, KFOR in Kosovo
e EUTM SOMALIA
in Somalia. Inoltre il Generale di Corpo d'Armata Salvatore Farina ha
assunto lo scorso 4 marzo la carica di Comandante del Joint Force
Command Brunssum (JFC-Brunssum), uno dei due comandi operativi della
NATO con base a Brunssum (Olanda).
Fonte SME