ESERCITAZIONE "SCORPION 3"
Dal
giorno 27 giugno all’11 luglio, presso il Poligono di Monteromano, si è
tenuto il
Field Training Exercise “Scorpion
3”, che ha visto impegnato un Complesso Minore (Viper) del Reggimento
Lagunari “SERENISSIMA” quale unità di manovra principale.
L’esercitazione “Scorpione 3” è stata caratterizzata
dall’impiego del SIAT (Sistema Integrato Addestramento Terrestre), un
sistema addestrativo in via sperimentale alla Forza Armata Esercito, che
ha dimostrato di essere una validissima innovazione nell’ambito della
simulazione delle più svariate attività tattiche.
Il SIAT consente di riprodurre uno scenario in cui,
forze contrapposte (Bluefor/ Opfor) si affrontano sotto la regia di una
direzione di esercitazione, fornita da una complessa struttura di organi
alle dipendenze dei vari Centri di Addestramento Tattici dislocati in
varie località d’Italia.
Tale sistema addestrativo simula gli effetti dei
sistemi d’arma, la capacità di manovrare delle unità impegnate, dando un
riscontro effettivo del proprio operato, tramite dei risultati oggettivi
che consistono in danni e
perdite subite e perpetrate sul campo di battaglia.
A prescindere da una mera somma algebrica di feriti
e caduti, SIAT consente di testare gli ordini impartiti dei Comandanti
ai vari livelli, la capacità di manovra delle unità fornendo un
resoconto preciso e dettagliato di quali sono state le risposte degli
esercitati ad ogni problema tattico affrontato.
Il Complesso
Minore di lagunari è stato impegnato nell’asimmetria di un scenario
COIN(counter insurgency)
caratterizzato da una minaccia non lineare ma “diffusa” e spesso
“ibrida”, simile alla lotta che da qualche decennio a questa parte
l’Esercito Italiano si trova ad affrontare.
L’esercitazione finale continuativa di 60 ore ha
coinvolto molti assetti tra cui plotoni fucilieri su VTLM “Lince”,
assetti sanitari, tiratori scelti, nuclei di controllo del fuoco ed
elicotteri CH 47 impiegati in azioni di elisbarco, confermando ancora
una volta la capacità e flessibilità della specialità “Lagunari” di
adattarsi ad operare con qualsiasi mezzo ed in ogni situazione.