LA
SEZIONE DI ROMA HA PARTECIPATO ALLA CELEBRAZIONE DEL 144° ANNIVERSARIO
DELLA FONDAZIONE DELLE TT.AA. A VILLA BORGHESE
Un particolare ed affascinante pensiero che lo
scultore Pietro Canonica ebbe nel realizzare e donare alla cittadinanza,
una scultura in bronzo, raffigurante il “Mulo Scudela” in onore del mulo
più resistente e coraggioso, che è stato il fedele aiutante di una
batteria Alpina di cannoni di montagna, durante la
Grande Guerra del 1915-18 e decorato con medaglia d’ora al valor
militare, alla fine della guerra.
La statua, posta di fronte alla Fortezzuola, nei
pressi della celebre Piazza di Siena, una caratteristica costruzione
dello studio di Pietro Canonica, oggi Museo, è inserita in uno splendido
paesaggio, nel cuore del Parco di Villa Borghese in Roma.
Proprio questo scenario ha fatto da cornice alla
tradizionale commemorazione che la Sezione di Roma dell’A.N.A., con il
suo presidente Alessandro Federici, realizza ogni anno per ricordare ed
onorare degnamente la memoria di tutti i caduti, riscontrando pieno
successo.
Di buon grado la nostra Sezione di Roma, è stata
onorata di partecipare con il suo labaro, insieme a numerose altre
Associazioni d’Arma,
accomunata dai medesimi sentimenti etico morali che il Presidente
Federici ha voluto ricordare durante il suo discorso di benvenuto e
ringraziamento a tutti i partecipanti: la bandiera italiana, la patria,
gli onori ai caduti per renderci liberi, affinchè il loro estremo
sacrificio non cada nel dimenticatoio, ma sia sempre vivo il loro
esempio di sani valori (senso del sacrificio, disponibilità verso il
prossimo, senso del dovere, lealtà, onestà, solidarietà, la famiglia,
senso di aggregazion
che siano di stimolo a noi a far meglio e
tramandati alle future generazioni.
Ha aperto la manifestazione la Fanfara degli alpini
di Borbona, l’alza bandiera
con l’Inno d’Italia cantato coralmente dai partecipanti e numerosi
cittadini presenti nel Parco.
A seguire la cerimonia di
deposizione di una corona di fiori ai caduti e la Santa Messa.
La manifestazione è stata arricchita dai canti del
Coro degli Alpini MalgaRoma e dalla Fanfara di Borbona.
Prima della chiusura commoventi le parole di Carlo
Vicentini classe 1917, reduce dalla campagna di Russia con il
battaglione Alpini sciatori “Monte Cervino”, il quale nel breve saluto
ha voluto e si è sentito in
dovere, di ricordare ed onorare con la sua presenza alla veneranda età
di 99 anni, tutti i caduti.
La Sezione A.L.T.A. di Roma
“Cap. Massimo Ficuciello”