LA BRIGATA
“POZZUOLO DEL FRIULI” SUBENTRA ALLA “SASSARI” IN LIBANO
Ieri la Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli” è subentrata alla Brigata “Sassari” al
comando dell’Operazione “Leonte” inserita nella missione UNIFIL (United
Nations Interim Force in Lebanon), la Forza di interposizione delle
Nazioni Unite nel Sud del Libano.
Il passaggio di
responsabilità tra il cedente Generale Arturo Nitti e il subentrante
Generale Ugo Cillo si è svolta alla presenza del Generale irlandese
Michael Beary, Capo missione e Comandante delle forze Onu nel Libano
meridionale, del Generale Giovanni Fantuzzi, vicecomandante del Comando
Operativo di vertice Interforze (COI), e delle massime autorità civili,
religiose e militari del Libano del Sud.
“Durante questi sei mesi
gli uomini e le donne della Brigata “Sassari” si sono distinti nel
condurre una serie di attività operative che sono la ragione di vita dei
“caschi blu” di UNIFIL”, ha detto il Generale Beary, che rivolgendosi
poi al personale ha proseguito: “Siate fieri del legame che avete
instaurato con la popolazione locale, testimoniato dalle autorità
libanesi qui presenti oggi, segno dell’affetto e del rispetto della
popolazione libanese”.
Nel fare riferimento
alla complessità e alla costante evoluzione dello scenario nel quale
hanno operato i militari italiani di UNIFIL,
il Generale Nitti ha sottolineato che “il successo della missione è
stato determinato dalla professionalità e dall’approccio di ogni singolo
peacekeeper, improntato al rispetto e sostenuto da passione, dedizione e
spirito di servizio”.
L’operato della Brigata
“Sassari” è stato incentrato sul dialogo con le autorità civili e
religiose locali, e volto al supporto della popolazione civile tramite
la realizzazione di progetti di cooperazione civile-militare nei settori
della sanità, dell’istruzione e dei lavori pubblici.
Ulteriore impegno dei “Dimonios”
è stato il mantenimento della stabilità dell’area, nonché l’incremento
delle attività operative e addestrative, il tutto d’intesa con le forze
armate libanesi, nell’ottica di una loro sempre maggiore ed autonoma
capacità d’intervento in tutta l’area di responsabilità, specialmente
lungo la "Blue Line", la linea di demarcazione che separa il Libano da
Israele.
La Brigata di Cavalleria
“Pozzuolo del Friuli”, alla sua quinta missione in Libano con i colori
delle Nazioni Unite, assume il comando del settore Ovest di UNIFIL in
cui operano 3.700 “caschi blu” di 12 nazioni.
Fonte SME