Il Gen. C.A. lag. Alberto Ficuciello ci ha lasciati
Il messaggio del Capo di Stato Maggiore della Difesa
Il messaggio dell'Ordinario Militare
Il messaggio del Presidente Regionale
Celebrate le esequie
del Gen.C.A. Alberto Ficuciello nel Duomo di Novara
Il giorno nove novembre, in una rigida giornata
autunnale, il feretro del Gen. Ficuciello è giunto alle ore 14:00
facendo l’ingresso nella Cattedrale di Santa Maria Assunta ove, atteso
da un folto pubblico, ha ricevuto
gli onori militari da un plotone di lancieri in alta uniforme.
Il feretro è apparso sobrio e semplice come nello
stile del nostro caro Generale, avvolto dal tricolore insieme alla
spada, al berretto da ex allievo “Nunziatello”, al basco nero da
carrista e alla fascia azzurra da ufficiale, tutti deposti su di un
cuscino rosso. Siamo certi di interpretare il pensiero comune nel voler
esaltare le doti di grandezza dell’uomo la cui semplicità ed umiltà
evidenziavano ancora di più la sua alta statura morale e professionale,
rivolgendosi inoltre con attenzione verso le nuove leve le quali
rappresentano la futura forza viva.
La Messa è stata officiata dal Cappellano Militare
Ordinario Padre Mariano Asunis, attualmente in carica come assistente
spirituale dell’Arma dei Carabinieri in Sardegna, ma riconosciuto e
rimane unanimemente nel pensiero come cappellano della Brigata Sassari,
nella quale ha prestato la sua opera per un lunghissimo periodo .
Durante l’omelia Padre Mariano ha salutato e
ringraziato tutte le autorità civili e militari presenti (fra le quali
una delegazione del Rgt. Lagunari guidata dal Sottoufficiale di Corpo
M.llo Lgt Moretti) e con le sue parole di conforto ha aperto alla
famiglia uno squarcio di luce in un momento di tenebre, paragonando la
morte al parto perché come in questi dopo il dolore esplode la gioia
così dopo la morte inizia una nuova vita nel Signore.
Di seguito egli ha espresso intense parole di
gratitudine e di lode per il Generale per quanto ha seminato in vita; ne
ha ricordato episodi di grande sensibilità, signorilità e spessore umano
ponendo l’accento per la figura di padre negli oltre 50 anni di
matrimonio con la Sig.ra Berta, in una encomiabile comunione di vita.
Prima della benedizione è stata data lettura del
messaggio di deferente saluto inviato alla famiglia da parte
dell’Ordinario Militare S.E. Mons. Santo Marcianò, nel quale si
esprimono parole di stima, affetto, gratitudine per quanto realizzato in
vita dal defunto.
Di poi è seguita la lettura del messaggio del
Presidente della Repubblica con parole di elogio per l’esemplare
carriera militare svolta con grande professionalità e senso delle
Istituzioni.
Il figlio Corrado ha letto “La Preghiera del
Soldato”, dedicata al papà, cui sono seguiti momenti di raccoglimento e
commozione nei minuti in cui è riecheggiato il suono della tromba nelle
note del “Silenzio”.
Un giovane allievo rappresentante della Scuola
Militare “Nunziatella” ha letto in suo onore “la preghiera dell’allievo”
ed è proseguita dall’altare una nota commemorativa di un suo compagno di
corso, ex allievo negli anni 1974/78.
Ha preso la parola l’amato figlio Corrado, il quale
con le sue spontanee parole ha commosso tutti i presenti riportando alla
mente particolari momenti gioiosi rimasti impressi nel suo animo: come
durante un compleanno del papà quando si strinsero tutti, padre e figli,
in un intenso abbraccio saltellando per la gioia. Con Padre Mariano ha
voluto così rinnovare e rivivere sull’altare quell’abbraccio
particolarmente gioioso. Così come il voler salutare per l’ultima volta
il papà, nel momento della sua scomparsa, nella maniera riservata ai
grandi “Condottieri” dell’antichità, ponendogli due monete sugli occhi
per onorarlo, sollevando contemporaneamente la sua sciabola in segno di
saluto. Gli applausi spontanei dei presenti, visibilmente commossi, si
sono levati dalla Basilica gremita in ogni ordine di posti
Il Presidente Nazionale dell’Associazione Carristi,
ha voluto porgere un saluto affettuoso, ricordando la figura del
Generale, le sue opere e l’amicizia che li legava.
Vogliamo qui significare la vicinanza nel dolore
della famiglia lagunare tutta evidenziando che la scomparsa lascia in
noi un senso di sgomento nonché la consapevolezza di un profondo vuoto
difficilmente da colmare. Si è percepita durante tutta la cerimonia
quasi la presenza dell’illustre scomparso, tanto è nei nostri cuori, e
così sempre sarà come grande esempio di amore per il paese ed esempio di
vita.
La solenne benedizione della salma ha profuso
nell’aria il sacro odore d’incenso e la benedizione ai presenti ha
concluso la celebrazione eucaristica.
Avvolto dai cori e dal suono dell’organo il feretro
portato a spalla, seguito da una processione di bandiere, labari e
stendardi delle numerose sezioni lagunari ed altre associazioni
presenti, ha lasciato la Basilica. Sulla porta sono stati resi
nuovamente gli onori militari dal plotone di lancieri.
A lungo nel cortile antistante il duomo la moglie
Sig.ra Berta, il figlio Corrado, i familiari, hanno ricevuto gli
abbracci e parole di condoglianze dai presenti.
Il Presidente Nazionale Gen.D Luigi Chiapperini, con
la consorte Sig.ra Marilena, hanno rappresentato alla famiglia il dolore
di tutta l’Associazione per la grave perdita. Era accompagnato da
numerose rappresentanze delle Sezioni Lagunari intervenute con i labari.
Da questo sito ringraziamo i rappresentanti delle
Associazioni d’Arma intervenuti, per la sensibilità e la vicinanza
dimostrata.
La Cerimonia di saluto ad Udine prima della partenza per Novara