NUOVI CORSI
ADDESTRATIVI PER I PESHMERGA
Si è conclusa nei giorni scorsi la visita del
Generale di Brigata Francesco Maria Ceravolo, Deputy Commander for
training del Combined Joint Force Land Component Command (CJFLCC), alle
basi addestrative della coalizione nel Kurdistan iracheno, in occasione
dell’inizio dei nuovi corsi addestrativi e dell’inaugurazione del nuovo
Training Center in Sulimania.
Il Generale Ceravolo, anche Comandante del Contingente nazionale
terrestre in Iraq, ha incontrato, ad Atrush, nel nord del Kurdistan, gli
addestratori italiani, ungheresi e olandesi che hanno iniziato i nuovi
corsi denominati Preparation Wide Area Security (WAS) a favore di 178
unità Peshmerga e, successivamente, ha partecipato alla cerimonia di
inaugurazione della nuova base addestrativa in Sulimania, dove l’Italia,
sta attualmente addestrando 242 Peshmerga.
Nell’ambito della cerimonia di inaugurazione, alla presenza delle
autorità civili, militari curde e dell’Ambasciatore d’Italia a Baghdad
S.E. Marco Carnelos, nonché di rappresentanti della coalizione, il
Generale Ceravolo, in qualità di responsabile per l’addestramento per
l’intero Iraq, ha elogiato il lavoro condotto dal Kurdish Training
Coordination Center (KTCC) per gli eccellenti risultati ottenuti nella
formazione delle Kurdish Security Forces.
Il KTCC, da gennaio 2015 infatti, ha addestrato già oltre 20 mila
Peshmerga e di questi 7641 sono stati seguiti dagli istruttori italiani.
Attualmente sono in atto, nelle basi del Kurdistan ulteriori corsi
formativi volti principalmente alla stabilizzazione e mantenimento della
sicurezza nel territorio, operazioni fondamentali dopo la liberazione
dei villaggi dall’ISIS.
In questa nuova fase, la Coalizione addestra le forze di sicurezza curde
(KSF) nell’allestimento e tenuta dei checkpoint, nel controllo delle
aree urbane e nella messa in sicurezza delle istallazioni militari. Gli
addestratori italiani, in questa fase, sono coinvolti, oltre che nelle
WAS operation, anche nei corsi “ Train the Trainers (T3)”, Movement on
Urban Training e Indirect Fire per un totale di 533 Peshmerga da
addestrare.
L’Italia conduce inoltre l’addestramento dei plotoni EOD (Explosive
Ordnance Disposal) delle Brigate Peshmerga e attualmente è in atto il
12° corso a loro rivolto nei quali si formano i team “detect” e “defit”
specializzati nella ricerca e disarticolazione degli ordigni esplosivi.
Fonte SME