1st Establishment Conference SFA
Presentato il progetto per la creazione in
Italia di un centro di eccellenza NATO per la Security Force Assistance
(SFA).
Si è conclusa oggi la due giorni della 1ª
Establishment Conference del Centro nazionale per la Security Force
Assistance la prima delle due conferenze previste per il processo di
accreditamento del Centro dell'Esercito Italiano alla NATO quale Centro
di Eccellenza. La conferenza è stata rivolta ai Paesi dell'Alleanza e
Partner ai quali sono stati presentati i lineamenti essenziali del
progetto in termini di offerta formativa e addestrativa a favore di
istruttori e personale estero operante nelle Forze di Sicurezza.
I lavori, aperti nella giornata di ieri dal
Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano sono
proseguiti oggi con la condivisione degli aspetti fondamentali per la
costituzione del Centro NATO e l'illustrazione dei modelli addestrativi
in favore del personale della Forza Armata e dei Paesi dell'Alleanza
nelle attività di "assistenza militare" alle Forze di sicurezza locali
nelle operazioni all'estero.
Numerosi i relatori intervenuti nel corso
della due giorni di conferenza tra cui il Chief of Staff del NATO -
Joint Force Command di Napoli, Generale di Corpo d'Armata Luciano
Portolano, il quale ha fornito una panoramica generale del concetto di
NATO Security Force Assistance illustrando i nuovi scenari che i Paesi
Alleati si troveranno a dover fronteggiare.
Il Centro, oltre a concorrere allo sviluppo
della dottrina della Security Force Assistance e della sua evoluzione,
si propone di valutare le capacità delle forze militari locali,
supportandone la selezione, il reclutamento, la formazione,
l'addestramento e le attività di equipaggiamento, al fine di realizzare
il progressivo trasferimento delle responsabilità.
Il Centro SFA nasce nel febbraio del 2016 con
l'obiettivo di capitalizzare tutte le esperienze finora maturate
dall'Esercito Italiano nel corso delle operazioni all'estero.
L'Esercito partecipa alle missioni europee di
addestramento a favore delle Forze armate somale e, più recentemente, di
quelle del Mali, svolgendo, parallelamente, attività di assistenza
militare in Libano, Gibuti e, ultimamente, in Iraq. È inoltre impegnato
in Afghanistan dove, nell'ambito della missione Resolute Support,
conduce attività di assistenza militare a favore delle Forze di
Sicurezza locali.
Fonte SME