cambio della guardia in libano per la missione unifil
Avvenuto ieri il passaggio di responsabilità
del comando del Contingente Italiano che opera nell’ambito della
missione UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon), la forza di
interposizione delle Nazioni Unite nel Sud del Libano.
Il Comando dell’operazione “Leonte” passa alla
Brigata “Granatieri di Sardegna”, subentrata alla Brigata “Pozzuolo del
Friuli”.
La cerimonia del TOA (Transfer of Authority)
si è svolta presso la “Millevoi” di Shama alla presenza del Comandante
del COI (Comando Operativo di Vertice Interforze), Ammiraglio di Squadra
Giuseppe Cavo Dragone, del Comandante della Missione UNIFIL, il Generale
dell’esercito irlandese Micheal Beary, nonché di numerose autorità
politiche e locali del Libano del Sud.
Nel corso della cerimonia, il Generale Micheal
Beary ha ringraziato il personale della Brigata “Pozzuolo del Friuli”
per il prezioso contributo fornito in questi sei mesi e per l’importante
ruolo ricoperto nell’ambito delle attività previste della Risoluzione
delle Nazioni Unite n. 1701.
La Brigata “Granatieri di Sardegna”, la più
antica dell’Esercito Italiano, ha già condotto l’operazione nella terra
dei cedri nel 2014 con “Leonte XV”, rilevando, come allora, il Comando
della Joint Task Force dalla Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli”
che in sei mesi, tra l’altro ha svolto oltre 37.500 attività operative
diurne e notturne, 4 mila attività operative congiunte con le Forze
Armate Libanesi e completato 58 progetti di cooperazione civile e
militare.
La Brigata “Granatieri di Sardegna”, di stanza
in Roma Capitale con l’omonimo 1° Reggimento ed il Reggimento “Lancieri
di Montebello” (8°) alle dipendenze, oltre ad essere impiegata nelle
attività operative sul territorio nazionale ed internazionale, con la
sua plurisecolare storia è la Grande Unità dell’Esercito Italiano
incaricata di svolgere le attività di presidio, alta rappresentanza e
cerimoniale di Stato presso le sedi istituzionali.
Fonte SME