Si è svolta quest’oggi nella splendida cornice
di piazza della Vittoria a Gorizia la cerimonia militare di rientro del
Contingente Italiano in Libano a guida Brigata di Cavalleria “Pozzuolo
del Friuli”. “A tutti voi, uomini e donne della “Pozzuolo del Friuli”
va il mio convinto apprezzamento per quanto avete saputo fare e per
averlo fatto mostrando notevole professionalità in condizioni ambientali
e di sicurezza non facili …. ”, queste le parole del Generale Ugo
Cillo comandante della Brigata di cavalleria, che ha voluto
sottolineare l’impegno della grande unità goriziana dell’ Esercito
Italiano nel Sud del Libano.
Presenti anche il Comandante del Comando Forze
Operative Nord, Generale di Corpo d'Armata Bruno Stano, il Comandante
della Divisione “Friuli”, Generale di Divisione Carlo Lamanna, il
Prefetto di Gorizia Isabella Alberti, il Sindaco e Presidente della
città di Tiro Hassan Dbouk. A portare il saluto della cittadinanza è
stato il primo cittadino di Gorizia, Ettore Romoli.
Durante il periodo di permanenza la Brigata in
Libano ha svolto oltre 37.500 attività operative congiunte con le forze
armate libanesi e completato 58 progetti di cooperazione civile e
militare a favore della popolazione locale .
La cerimonia è stata l’occasione per
ripercorrere e condividere con la cittadinanza goriziana i quasi sette
mesi d’impegno della “Pozzuolo del Friuli” nella terra dei cedri al fine
di garantire sicurezza e stabilità nell’area, così come sancito dalla
risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Testimonianza dell’affetto e vicinanza della
popolazione libanese ai militari goriziani sono state le cittadinanze
onorarie concesse alla Brigata di Cavalleria da: Unione delle
municipalità di Tiro, Unione dei Castelli di Tibnine, dalla città di
Bint Jubail e della Municipalità di Shama.
Fonte Comando Brigata "Pozzuolo del Friuli"