IL SACRARIO GIULIANO CELEBRA IL 71°
ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Venerdì 2 giugno, al Sacrario Militare di
Redipuglia, alla presenza di autorità civili, religiose e militari si è
svolta la cerimonia in occasione del 71° anniversario di fondazione
della Repubblica Italiana.
Analoghe cerimonie si sono tenute presso
l’Altare della Patria a Roma, alla presenza del Capo dello Stato, al
Sacrario Militare dei Caduti d’Oltremare di Bari e nelle sedi delle
prefetture che insistono nella nostra regione.
La cerimonia è iniziata con lo schieramento
dei reparti delle quattro Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato,
seguiti dai Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e dai
Gonfaloni dei Comuni decorati al Valor Militare del “Friuli Venezia
Giulia”.
Prima dell'accensione dei tripodi che
sovrastano il sacrario dove riposano le spoglie di oltre centomila
soldati morti nella Grande Guerra, il Sottosegretario alla Difesa
Onorevole Domenico Rossi, davanti ai reparti schierati delle Forze
armate e alle insegne di associazioni combattentistiche e d'Arma, ha
deposto una corona alla memoria dei Caduti sottolineando che "il 2
giugno significa risaltare l'impegno della grande famiglia di tutti i
servitori dello Stato che con profondo spirito di servizio
contribuiscono alla salvaguardia degli interessi del Paese. Eroi del
quotidiano, cittadini tra i cittadini. In tale contesto, la Difesa con
oltre 14.000 militari è presente nelle missioni internazionali e sul
territorio nazionale, uomini e e donne in uniforme che si distinguono
per essere pronti a pagare anche un prezzo molto alto, a volte fino
all'estremo sacrificio".
Dopo la preghiera per la Patria da parte del
Cappellano don Sigismondo Schiavone, la motivazione del conferimento
della Medaglia d'oro al valor militare al Milite ignoto è stata letta da
Paola Del Din, portatrice di quella stessa Medaglia che onora anche il
fratello Renato caduto a Tolmezzo nel 1944.
Fonte SME