esercitazione joint stars 2017
JOINT STARS 17 - ESERCITAZIONE LAMPO 17
L’esercitazione “Lampo 17” è una esercitazione
nazionale di tipo Command Post Exercise/Live Exercise (CPX-LIVEX), che
ha lo scopo di consolidare e incrementare la capacità dell’ Italian
Joint Force Headquarters (ITA-JFHQ), unità di comando interforze
proiettabile nell’ambito di operazioni in sostegno della pace e
operazioni in risposta alle crisi, secondo quanto previsto dal Capitolo
VII della Carta delle Nazioni Unite.
L’evento esercitativo consente, inoltre, di testare le capacità
dell'ITA-JFHQ relativamente all’applicazione degli standard per la
pianificazione e condotta di un’operazione per l’evacuazione di
connazionali da aree di crisi ed emanazione della connessa
documentazione operativa.
L’esercitazione prevede l’approntamento e l’immissione in area di crisi
di un Operational Liaison and Reconnaissance Team/Forward Command
Element (OLRT/FCE) che rappresenta la prima forma di contatto con i
diversi attori presenti in un’area di operazione, in supporto alla
missione diplomatica. L’attività addestrativa prevede altresì,
l’esercizio del comando e controllo sugli assetti land/air/maritime
assegnati, l’attivazione e gestione di un Centro di Controllo
Evacuazione (CCE), nonché la verifica della funzionalità del Posto
Comando per Operazioni Non Combatant Evacuation Operations (NEO), ovvero
operazioni di evacuazione della popolazione civile.
In particolare, in questa fase della JS17, le esercitazioni “federate”
sono:
la “LAMPO 17”, per l’Esercito;
la “MARE APERTO”, per la Marina Militare;
la “VEGA 17”, per l’Aeronautica Militare.
L’esercitazione JS17 è una esercitazione
nazionale interforze, concepita per addestrare i comandi e le forze
sulle diverse tipologie di missioni che potranno essere oggetto di
future operazioni nazionali, multinazionali e di coalizione.
Integra più esercitazioni di Forza Armata con il preciso scopo di
conseguire una maggiore interoperabilità, nonché di massimizzare il
valore addestrativo mettendo insieme le diverse componenti dello
strumento militare nazionale ed anche alcuni assetti di Paesi della
NATO.
La prima parte dell’esercitazione si è svolta dal 10 al 15 giugno 2017
ed è stata del tipo Command Post Exercise/Computer Assisted Exercise
(CPX/CAX).
La seconda, iniziata il 25 settembre, in forma CPX, proseguirà in forma
LIVEX (con le truppe, a fuoco) dal 16 al 27 ottobre e prevede la
pianificazione e la condotta di un’operazione, a livello operativo e
tattico, per l’evacuazione di connazionali da un paese in situazione di
grave crisi (Non combatant Evacuation Operation - NEO). Nell’ambito
dell’esercitazione è previsto anche lo svolgimento di un’operazione
anfibia, a livello tattico, finalizzata al conseguimento e alla
certificazione della IOC (Interim Operational Capability) della Capacità
Nazionale di Proiezione dal Mare (CNPM).
Fonte SME
JOINT STARS 17 - ESERCITAZIONE MARE APERTO 17
Dal 16 al 27 ottobre nel Mediterraneo
Centrale, uomini e donne della Marina Militare si addestreranno,
nell’esercitazione MARE APERTO 17-2 (MA 17-2). Nell'ambito
dell'esercitazione è previsto lo svolgimento di un'operazione anfibia, a
livello tattico, finalizzata al conseguimento e alla certificazione
della IOC (Interim Operational Capability) della Capacità Nazionale di
Proiezione dal Mare (CNPM).
La MA 17-2 è il secondo evento addestrativo
complesso del 2017 della Marina Militare: in mare la Marina schiera una
Task Force Anfibia (Amphibious Task Force – ATF) composta
dall’incrociatore portaeromobili Giuseppe Garibaldi, le navi
anfibie San Giusto e San Marco, con due unità di scorta, il
cacciatorpediniere Caio Duilio e la fregata Alpino, la rifornitrice di
squadra Vesuvio e il sommergibile Longobardo. All’esercitazione
prenderanno parte anche i cacciamine Gaeta e Termoli, la nave
idrografica Aretusa e il Moto Trasporto Costiero Tavolara, per le
operazioni di bonifica e mappatura delle zone di sbarco.
La Forza da Sbarco (Landing Force – LF),
composta dal 1° Reggimento Fanteria di Marina San Marco e da elementi
del Reggimento Lagunari Serenissima dell’Esercito, parte della Capacità
Nazionale di Proiezione dal Mare (CNPM), effettuerà lo sbarco con
l’inserimento dal mare in ambiente ostile di una forza che costituisca
la premessa per l’ ulteriore inserimento di assetti dal mare, secondo il
concetto del “seabasing”, ovvero in assenza di basi terrestri
nell’area di operazioni.
L’esercitazione prevede interazioni
nelle principali forme di lotta sul mare e dal mare, quali la difesa
delle navi nella lotta antiaerea, antisommergibile ed antinave, il
contrasto alle attività illegali sul mare, la gestione di situazioni di
crisi in ambienti con presenza di minaccia convenzionale e asimmetrica.
La MA17-2 è organizzata dal Comando in Capo
della Squadra Navale e viene condotta dal Comando della Terza Divisione
Navale.
Insieme all’esercitazione Lampo 17
dell’Esercito e all’esercitazione Vega 17 dell’Aeronautica Militare, la
Mare Aperto 17-2 è un’esercitazione “federata” all’interno della fase
"Live" (Livex) nella seconda parte della Joint Stars 17 (JS 17).
L’esercitazione JS 17 è una esercitazione nazionale interforze,
concepita per addestrare i comandi e le forze sulle diverse tipologie di
missioni che potranno essere oggetto di future operazioni nazionali,
multinazionali e di coalizione.
JS 17 integra più esercitazioni di Forza
Armata per conseguire una maggiore interoperabilità e massimizzare il
valore addestrativo, mettendo insieme le diverse componenti dello
strumento militare nazionale e anche alcuni assetti di Paesi della
NATO.
La prima parte dell’esercitazione si è svolta
dal 10 al 15 giugno 2017 ed è stata del tipo Command Post Exercise/Computer
Assisted Exercise (CPX/CAX). La seconda, iniziata il 25 settembre, in
forma CPX, proseguirà in forma Livex (con le truppe, a fuoco) dal 16 al
27 ottobre e prevede la pianificazione e la condotta di un’operazione, a
livello operativo e tattico, per l’evacuazione di connazionali da un
paese in situazione di grave crisi (Non-combatant Evacuation Operation –
NEO); in questa fase è previsto lo sbarco anfibio della Mare Aperto.
Nell'ambito dell'esercitazione è previsto anche lo svolgimento di
un'operazione anfibia per conseguire la certificazione IOC (Interim
Operational Capability) della Capacità Nazionale di Proiezione dal
Mare (CNPM).
Fonte SMM