formazione avanzata al cimic group
Formazione "boots on ground" per gli operatori
specializzati in cooperazione civile-militare.
Si è concluso lo scorso venerdì, alla Caserma
"Mario Fiore" di Motta di Livenza (TV), sede del Multinational CIMIC
Group, unità dell'Esercito a valenza interforze e multinazionale,
specializzata nella cooperazione civile-militare (CIMIC), il corso
dedicato agli operatori CIMIC designati a operare a livello tattico. Il
corso, ha lo scopo di fornire ai frequentatori le conoscenze e le
capacità per assolvere i compiti assegnati ai team di specialisti che
s'interfacciano con i numerosi attori, militari e civili, governativi e
non, nelle zone di operazione.
L'attività didattica che ha visto aderire 35
studenti provenienti dalle Forze Armate di Italia, Spagna e Portogallo
ha la peculiarità di essere, attualmente, l'unico corso, nel panorama
dell'offerta formativa della NATO, dedicato alla preparazione degli
operatori a livello tattico. In tale quadro particolare rilevanza assume
l'aspetto pratico della formazione che prevede, oltre alle lezioni
frontali, un numero consistente di role play e attività di
orienteering dove al frequentatore è richiesto di utilizzare gli
strumenti acquisiti in aula per mediare e cooperare in situazioni di
stress fisico e nel pieno delle attività operative.
Il "CIMIC Tactical Operator Course",
svolto interamente in lingua inglese e della durata di due settimane, ha
visto affiancarsi al corpo istruttori del Multinational CIMIC Group, due
formatori provenienti dall'Esercito Polacco e da quello Spagnolo.
Gli operatori CIMIC sono, a tutt'oggi, impiegati nelle aree di crisi
dove l'Esercito Italiano è chiamato a operare e questo permette di
ottenere un ciclo virtuoso della didattica: realizzare in operazione ciò
che si è studiato in aula e insegnare in aula ciò che si apprende in
operazione per offrire una formazione perfettamente aderente agli
attuali, mutevoli e complessi scenari operativi.
Il Multinational CIMIC Group annovera
tra le Nazioni contributrici, oltre l'Italia, Grecia, Portogallo,
Romania, Slovenia e Ungheria ed è attualmente inserita nella NATO
Responce Force ovvero il bacino Multinazionale di Forze con
elevata prontezza che l’ Alleanza Atlantica può utilizzare con estrema
rapidità e ovunque necessario.
Fonte SME