ESERCITO IN PELLEGRINAGGIO AL VATICANO
Alla Basilica di San Pietro il
pellegrinaggio di 7.000 militari alla tomba di San Giovanni XXIII Papa,
patrono dell'Esercito
Questa mattina, il Generale di Corpo d'Armata Danilo
Errico, Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, con circa 7.000 uomini e
donne in uniforme, accompagnati dai loro familiari, ha partecipato alla
Santa Messa nella Basilica di San Pietro, in occasione del
pellegrinaggio alla tomba di San Giovanni XXIII Papa.
La celebrazione liturgica, presieduta dal Cardinale
Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, è stata concelebrata
dall'Ordinario Militare per l'Italia, S. E. Monsignor Santo Marcianò e
dai cappellani militari.
Significativa è stata la presenza, in Basilica,
della Bandiera dello Stato Città del Vaticano e, a similitudine di
quanto già avvenuto in occasione delle esequie di Papa Giovanni XXIII,
della bandiera del 73° Reggimento di Fanteria, unità dell’Esercito dove
l’allora Angelo Roncalli svolse il su servizio di leva e che oggi è
custodita nel Museo Storico delle Bandiere del Vittoriano.
L’odierno omaggio votivo ha rappresentato un momento
di raccoglimento per tutto l’Esercito che ha voluto testimoniare la
devozione nei riguardi del suo Santo Patrono.
Fonte SME
Celebrata Messa-pellegrinaggio alla tomba di San
Giovanni XXIII Papa, nella Basilica di San Pietro in Vaticano il
15-2-2018.
A coronamento del lungo iter, durato oltre venti
anni dal desiderio espresso dallo SME, da ultimo dal suo Capo Gen. C.A.
Danilo Errico, il Vaticano per mano del Pontefice Papa Francesco ha
2decretato” il Santo Patrono dell’Esercito nella figura del ‘Papa
Buono’.
Tutti conosciamo la vita e le motivazioni per le
quali la venerazione dei militari dell’Esercito è forte, ma ci piace
ripeterlo come fonte di esempio ed ispirazione per tutti ed in special
modo verso i giovani. Correva l’anno 1915 quando l’allora Sergente di
Sanità Angelo Roncalli svolse servizio negli ospedali militari e
successivamente come Cappellano Militare nell’Esercito, ove ebbe modo di
distinguersi nell’aiutare materialmente e spiritualmente i militari in
quei tragici momenti.
Di primo mattino in una giornata soleggiata ma
rigida, con entusiasmo le divise “grigio verdi”, fedeli devoti al Santo
Patrono, hanno risposto alla chiamata. Alle 8,00 erano in fila per
accedere in Basilica ed alle 8.30, diverse migliaia, erano già seduti in
buon ordine, dando un emozionante colpo d’occhio nella Basilica, con una
pacifica presenza nel cuore e culla del Cristianesimo. Una comunione di
valori che si incontrano, uniscono e fondono in un sentimento di
sacrificio, pace ed umanità! L’emozione era
palpabile!!
Storico evento a cui non ha mancato il
Presidentissimo Gen. D. Luigi Chiapperini, seduto in prima fila al lato
dell’altare, rappresentato dal labaro della Sezione di Roma ‘Cap.
Massimo Ficuciello’.
Di rilievo la presenza del Comandante del Reggimento
Col. Massimiliano Stecca e del Luogotente Ivano Moretti ed altri
lagunari che hanno voluto vivere l'evento.
Grande solennità e stata attribuita alla Funzione
religiosa celebrata da SE Cardinal Pietro Parolin in rappresentanza del
Santo Padre accompagnato dall’Ordinario Militare Monsignor Santo
Marcianò e dal Vicario Generale Militare Monsignor Angelo Frigerio.
Nutrita la presenza dei labari delle Associazioni
d’Arma accompagnati dagli Alfieri in uniforme associativa e dai loro
organi dirigenti.
Di fronte all’altare, uno stuolo di cappellani
militari hanno impreziosito la celebrazione, testimoniando la quotidiana
presenza della Chiesa, nel conforto spirituale ed aiuto materiale alle
donne ed uomini in divisa. Fra loro abbiamo notato con soddisfazione il
Frate Cappuccino Padre Mariano, da sempre vicino ai lagunari ed alla
Sezione di Roma.
Alle ore 9,00 ha avuto inizio la funzione a porte
chiuse, esclusivamente dedicata all’occasione. Ai lati dell’altare,
hanno fatto ingresso, la Bandiera Vaticana e la bandiera del 73°
Reggimento Fanteria scortata, quest'ultima, dagli Allievi dell'Accademia
di Modena.
La Messa cantata dal coro e suonata dalla Banda,
entrambi dell’Esercito hanno esaltato la solennità dell’evento.
L’Omelia del Cardinal Parolin, molto apprezzata, ha
avuto parole di fraternità ed umana assistenza, accomunando le funzioni
tra Chiesa ed Esercito, entrambe nella ricerca della Pace e benessere
fra i popoli ed aiuto ai deboli e bisognosi.
Ineccepibile organizzazione nello svolgimento della
Santa Messa, nella quale molto impegno è stato profuso dai
‘Responsabili’ affinchè tutto si svolgesse nel migliore dei modi.
Al termine della Messa, ai piedi dell’altare si sono
tenuti i cordiali discorsi di ringraziamento da parte del Gen. C.A.
Errico e Cardinal Parolin, con il tradizionale scambio di doni.
Al termine, il lento deflusso di buon ordine nel
quale era evidente in ciascuno la venerazione al Santo Patrono e la
soddisfazione di aver partecipato allo ‘Storico Evento’ della prima
volta in Vaticano sulla tomba di San Giovanni XXIII Papa.
La Sezione A.L.T.A. di Roma ‘Cap. Massimo Ficuciello’