NUOVO VEICOLO PER GLI INCURSORI
Gli Incursori dell'Esercito si preparano
sul nuovo veicolo d'assalto
Nei giorni scorsi due Incursori del 9° Reggimento
d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin” hanno frequentato, negli Stati
Uniti d’America, un corso di formazione sul nuovo veicolo d’assalto
veloce, di prossima acquisizione ,“Flyer 72 GMV 1.1”.
Il corso, suddiviso in due fasi, ha preparato il
personale sia sulla manutenzione ordinaria, sia all’impiego del mezzo in
condizioni fuori strada e in ambiente desertico. Durante la frequenza
del corso, sono state condotte prove pratiche di risoluzione problemi,
cambio gomme, superamento ostacoli, soccorso e autosoccorso di vario
genere, oltre alla guida con scarsa visibilità diurna e notturna.
Gli Incursori partecipanti, si occuperanno della
formazione degli Incursori in Patria quando i nuovi veicoli saranno
distribuiti. Questo nuovo mezzo è il naturale sostituto del Land Rover
Veicolo Assalto Veloce (VAV), ormai in servizio da oltre quindici anni.
Il Flyer nasce da una esigenza specifica delle Forze Speciali americane
e il 9° Reggimento è tra le prime unità nel mondo ad essere dotato di
questo nuovo veicolo.
L’attività ha consentito la costituzione di un collegamento tecnico con
la ditta costruttrice che, attraverso rapporti periodici, garantirà
costanti aggiornamenti utili al progressivo ulteriore sviluppo del
veicolo.
Il Flyer è un veicolo ad alta mobilità, concepito per missioni di
ricognizione in profondità ed assalto veloce predisposto per tutti gli
apparati radio ed armi di reparto in dotazione agli Incursori. Il
veicolo può essere aviolanciato, trasportato all’interno di aerei ed
elicotteri (CH47F) militari in dotazione all’Esercito e all'Aeronautica
Militare, trasportato con il gancio baricentrico degli elicotteri da
trasporto e, altresì, consentirà al Reparto di implementare la mobilità
nella proiezione strategica. Nelle fasi successive di fornitura del
veicolo è previsto anche un corso per la formazione dei meccanici al
fine di qualificare il personale preposto alla manutenzione ordinaria e
straordinaria.
Fonte SME