157° Anniversario della Costituzione dell'Esercito Italiano
Da 157 anni al servizio degli Italiani -
di più insieme.
Questa mattina sono iniziate con la
deposizione di una corona d'alloro al Sacrario dei Caduti nel cortile
d'onore di Palazzo Esercito, le celebrazioni per il 157° anniversario
della Costituzione dell'Esercito Italiano.
Successivamente, presso l'Ippodromo militare
Generale "Pietro Giannattasio" di Tor di Quinto, si è svolta la
cerimonia militare alla presenza del Ministro della Difesa, Roberta
Pinotti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio
Graziano, del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo
d'Armata Salvatore Farina e di numerose autorità civili, religiose e
militari oltre che numerose scolaresche.
Durante il suo intervento il Generale Farina
ha affermato "celebriamo oggi 157 anni dell'Esercito che si intrecciano
profondamente con gli avvenimenti che hanno contraddistinto le più
importanti pagine della storia patria. Quest'anno, tra l'altro, ricorre
il centenario del vittorioso epilogo del primo conflitto mondiale che
portò al coronamento del sogno risorgimentale dell'integrità
territoriale e contribuì a edificare l'identità dei cittadini
dell'allora ancor giovane regno d'Italia."
Inoltre il Capo di Stato Maggiore ha
successivamente aggiunto: "voglio rendere merito a tutti gli Ufficiali,
i Sottufficiali, i Graduati, i Militari di truppa e al personale civile,
esprimendo il mio orgoglio di Comandante, con la consapevolezza che
tutti voi, che ogni giorno rinnovate sul campo il significato del
giuramento prestato, affrontando la fatica, i pericoli e ingenti
sacrifici personali, costituite il viatico migliore per superare con
successo ogni crisi, minaccia e sfida che il nostro paese sia chiamato a
fronteggiare nel presente e nel futuro. Grazie a tutti voi e alle vostre
splendide famiglie che condividono con voi il peso del vostro orgoglioso
e fiero dovere."
"Celebriamo oggi l'Esercito degli Italiani,
che non è una mera Istituzione militare, ma è stato il vero
protagonista, sin dalla sua istituzione nel 4 maggio 1861, di gloriose
pagine di storia nella vita della Nazione, fornendo, in ogni momento
decisivo, un contributo essenziale al processo di unificazione
nazionale. Oggi, a distanza di un secolo dalla decisiva battaglia di
Vittorio Veneto, possiamo dire che l'Esercito rappresenta non solo una
Forza Armata, bensì un patrimonio insostituibile dell'Italia, una
risorsa sempre pronta e irrinunciabile. Di fronte alle nuove e sempre
più complesse sfide nell'attuale scenario internazionale, le donne e gli
uomini dell'Esercito, con la loro capacità di proiettarsi oltre i
confini nazionali e con il loro contributo prezioso prestato anche sul
territorio nazionale, sono un elemento essenziale del nostro Sistema
Paese.", ha successivamente evidenziato il Generale Graziano nel corso
del suo intervento.
Il Ministro della Difesa, Senatrice Roberta
Pinotti nel suo discorso ha sottolineato "L'Esercito Italiano è stato,
in ogni epoca, un esercito di cittadini in uniforme. Ha incarnato i
valori che hanno animato gli italiani, in ciascun momento della nostra
storia unitaria. Oggi c'è la consapevolezza diffusa di quanto l'Esercito
sia necessario insieme alle altre Forze Armate, per garantire la nostra
difesa e con essa la sicurezza internazionale."
Successivamente il Ministro della Difesa ha
poi conferito alcune onorificenze al personale dell'Esercito distintosi
per particolari atti di valore nel corso di operazioni in Italia e
all'estero. Inoltre sono state decorate anche le bandiere del 3°
reggimento trasmissioni e del 6° reggimento genio pionieri reparti che,
con il proprio contributo, sono risultati determinanti in particolari
situazioni nei contesti nazionali ed internazionali.
La tradizionale carica a cavallo dei "Lancieri
di Montebello" (8°), nel carosello storico rievocativo delle battaglie
del primo conflitto mondiale, ha concluso la manifestazione prima degli
onori finali al Ministro Pinotti.
L'Esercito conta oggi più di 4.000 militari
schierati in 14 diversi paesi come, Iraq, Libano, Afghanistan, Kosovo,
Libia, Somalia e Mali, con compiti che vanno dalla cooperazione allo
sviluppo e sostegno ai processi di stabilizzazione e ricostruzione, sino
all'addestramento delle forze di sicurezza locali, vale a dire quella
gamma di attività nota come Security Force Assistance (SFA).
Circa 7.000 sono invece i soldati impegnati in
Italia nell'ambito dell'Operazione "Strade Sicure", in concorso alle
Forze dell'Ordine per il presidio del territorio e la vigilanza. Dal 1°
gennaio 2018 a oggi, l'Esercito ha consentito l'identificazione di oltre
76.000 persone, 213 delle quali poste in stato di fermo, oltre 300
denunciate, 17.987 veicoli controllati, con 24 sequestri di armi e 232
di veicoli. Cospicuo il sequestro di sostanze stupefacenti e oggetti
contraffatti.
Un impegno dinamico e a 360 gradi quello
dell'Esercito, che evidenzia una spiccata valenza duale, nell'ottica di
dotare lo Strumento Militare Terrestre sia di avanzate capacità di
combattimento delle unità sul terreno, sia di poter intervenire
tempestivamente, in Patria o all'estero, in situazioni di emergenza o di
pubblica utilità: tra queste, solo nell'ultimo anno, circa 3000
bonifiche di ordigni esplosivi e residuati bellici e 153 sortite
antincendio, per un totale di 356 ore di volo effettuate con velivoli
dell'Aviazione dell'Esercito
Fonte SME