paolo nespoli a palazzo esercito
Questa mattina,
nella Biblioteca Militare Centrale di Palazzo Esercito a Roma, Paolo
Nespoli, astronauta, ingegnere e Ufficiale della Riserva Selezionata
dell'Esercito, ha tenuto, insieme agli astronauti protagonisti della
missione "VITA", una conferenza dal titolo "La spedizione 53 sulla
stazione spaziale internazionale: avamposto umano nello spazio".
Accolto dal Capo di Stato Maggiore
dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Salvatore Farina, Nespoli ha
incontrato una rappresentanza del personale militare in servizio presso
lo Stato Maggiore dell'Esercito e diverse delegazioni straniere, tra cui
personale proveniente dalle ambasciate degli Stati Uniti d'America e
della Federazione Russa.
Nel corso della conferenza, tenuta interamente
in lingua inglese, gli astronauti hanno illustrato i lineamenti della
missione, le difficoltà incontrate e l'importanza dell'addestramento e
dell'affiatamento del team, fattori fondamentali per la riuscita della
spedizione. Nespoli, nel ricordare gli anni trascorsi nelle fila
del 9° Reggimento paracadutisti d'Assalto "Col Moschin", reparto al
quale ieri ha fatto visita a Livorno, ha evidenziato "l'Esercito mi ha
insegnato a conoscere me stesso, a oltrepassare quei muri che pensavo
fossero invalicabili, e tutte le volte ho scoperto che con
l'addestramento, la conoscenza, il team giusto, si può veramente andare
lontano".
Successivamente, il Capo di SME ha ringraziato
l'astronauta Paolo Nespoli che rappresenta un simbolo dell'eccellenza
italiana nel settore aerospaziale nonché un motivo d'orgoglio
dell'Esercito Italiano, nel quale ha servito il Paese dal 1977 al 1987.
Il Generale Farina ha poi aggiunto "Paolo rappresenta la meritocrazia,
la capacità di affrontare le sfide e di risolverle col sacrificio e con
l'applicazione. Lui come tanti altri nostri soldati, come ad esempio il
Luogotenente Tresoldi che, in occasione della Festa della Repubblica
dello scorso 2 giugno, è atterrato con un tricolore di oltre 450 metri
quadri in via dei Fori Imperiali, ci dimostrano quotidianamente che
addestramento, impegno e passione permettono di ottenere grandissimi
risultati".
In quest'ultima avventura durata 139 giorni,
denominata "VITA" (acronimo che sta per Vitalità, Innovazione,
Tecnologia, Abilità) e conclusasi con l'atterraggio nella steppa del
Kazakistan lo scorso 14 dicembre, Nespoli ha compiuto oltre 60
esperimenti, alcuni dei quali, nel settore biomedico, saranno molto
utili per lo studio della permanenza dell'uomo nello spazio per lunghi
periodi, in previsione delle future esplorazioni, come quella su Marte.
Paolo Nespoli, arruolato nell'Esercito
Italiano il 16 novembre del 1977, ha prestato servizio alla Scuola
Militare di paracadutismo di Pisa come Istruttore di paracadutismo. Nel
1982, dopo aver conseguito a Livorno la qualifica di "incursore" al 9°
reggimento "Col Moschin" è stato in missione a Beirut, Libano, con il
Contingente Italiano della Forza Multinazionale di Pace. Rientrato in
Italia, è stato nominato Ufficiale e nel 2005 è stato promosso al grado
di Maggiore della Riserva Selezionata.
Fonte SME