la sezione di verona alla caserma "ederle"
La Caserma “Carlo Ederle” e la
Caserma “Renato Del Din” sono
le sedi della Base Americana del “173rd Air-bprne Brigade
Combat Team” e dello “United
States Army Africa” (Africom). L’Africa Command è il Comando
Supremo
Americano per le operazioni di terra nel continente africano.
A Napoli c’è la sede per le operazioni navali.
In questa munitissima base, coesistono
5.000 militari americani, 800 civili
italiani e 120 Carabinieri. Un gruppo di Lagunari della Sez. di Verona,
insieme a iscritti delle Sez. Unuci (Legnago e Trento), è stato ammesso
a partecipare ad un addestramento organizzato dal “Centro di
Supporto all’Addestramento” che è uno dei 10 Centri esistenti in Europa
(7° Army Training
Command). La giornata è iniziata con un “briefing”, proseguita con la
visione di foto aeree di zone militarizzate. Successivamente,
visita e tiri ai poligoni ed ai tunnel addestrativi, in seguito è stato
effettuato un sopralluogo in
un fabbricato a pareti interne mobili, deputato all’addestramento
per azioni
di Commando, indirizzate alla liberazione di ostaggi.
Nel corso della mattinata si è fatto uso di un
simulatore di tiro computerizzato, a raggi laser, a seguire una
ricognizione di territori
da bonificare, con binocolo, per tiro avanzato contro sagome mobili.
Infine, dopo la colazione presso la mensa italiana, il trasferimento
alla “Del Din”, dove si è sparato con armi pesanti reali,
demilitarizzate (mitragliatrice da mezzo blindato e
mitragliatori su
treppiedi). Il pomeriggio addestrativo si è concluso con il sopralluogo
ai mezzi blindati usati nei vari teatri di guerra.
Dei cinque Lagunari privilegiati da un invito
così esclusivo, quattro appartengono alla Sezione di
Verona, il quinto è il 1° Maresciallo Luogotenente Lagunare
Alberto Mantovani, colui che ha addestrato gli uomini del prestigioso
Plotone Esploratori Anfibi
del Rgt. Lagunari “Serenissima”.
Con lui, nella foto: il Lag. Ten. Danilo Vaccarella, il Lag. 1° Cap.
Zeno Chiarotto, il Lag. Massimo Cagnoni e il Lag. 1° Cap. Livio Rado.