Esercitazione Smart Sapper 2018
La prima fase dell’esercitazione “Smart Sapper 18”
del Comando Genio si è svolta a Piacenza.
Si è svolto oggi l'attività tattica conclusiva per
la componente Genio Pontieri dell'esercitazione "Smart Sapper 18"
iniziata la scorsa settimana. La "Smart Sapper" è un'esercitazione del
Comando Genio affiliata all'esercitazione "Atlante 18" di COMFOTER
Supporti e federata con la "Golden Wings", un'attività complessa
condotta dalla Divisione Friuli. All'attività hanno assistito il
Generale di Corpo d'Armata Giuseppenicola Tota, Comandante delle Forze
Operative di Supporto ed il Generale di Corpo d'Armata Amedeo Sperotto,
Comandante delle Forze Operative Nord.
La "Smart Sapper" è un'esercitazione pluri-arma, ossia condotta da
diverse componenti dell'Esercito Italiano (Genio, Artiglieria terrestre
e contraerea, NBC e Trasmissioni) che operano in totale simbiosi con
l'arma di Fanteria, in quanto l'esercitazione ingloba le unità
dell'esercitazione "Golden Wings" (Lagunari, Cavalleria e l'Artiglieria
a Cavallo) in uno scenario comune con gli stessi sistemi di Comando e
Controllo.
Questo ha permesso di testare ed implementare le procedure operative di
coordinamento e cooperazione con le componenti di manovra e con le altre
componenti di supporto. Dopo una breve dimostrazione di varamento di un
modulo da ponte PGM (Ponte Galleggiante Motorizzato) in dotazione al 2°
Reggimento Genio Pontieri, si sono svolte in sequenza le varie fasi
dell'esercitazione, dalla presa della sponda nemica al superamento di un
corso d'acqua mediante la realizzazione di un ponte PGM (ponte
galleggiante motorizzato) lungo 200 metri ed il successivo trafilamento
delle blindo centauro per le precipue attività tattiche.
Inoltre le varie unità impiegate hanno caratterizzato l'esercitazione
con attività quali la presa della sponda nemica effettuata dalla
specialità dei Lagunari, aliquote del Reggimento Sostegno AVES "Orione"
per esfiltrazione di un ferito, del Reggimento Artiglieria a Cavallo di
Vercelli e del 121° Reggimento Artiglieria c/a per fornire il supporto
di fuoco, del Reggimento "Genova Cavalleria" con le blindo Centauro, del
7° Reggimento NBC per la decontaminazione di una blindo, del
Multinational CIMIC Group per l'accoglienza di un gruppo di IDPs e un
team Human Intelligence del 13° Battaglione "Aquileia" per la raccolta
di informazioni da un potenziale elemento ostile.
Hanno inoltre fornito un fondamentale contribuito all'esercitazione il
33° Reggimento EW, il 41° Reggimento "Cordenons", il 3° Reggimento Genio
Guastatori ed il 2° Reggimento Trasmissioni che ha garantito tutte le
comunicazioni. La condotta di tale esercitazione ha conseguito
l'obiettivo addestrativo di effettuare un'attività di cooperazione tra
le varie anime dell'Esercito Italiano incrementando la capacità di
interoperare in uno scenario comune e di verificare le procedure di
impiego e le modalità di coordinamento tra le unità COMBAT e COMBAT
SUPPORT riuscendo contestualmente a proseguire ed incrementare
l'addestramento delle singole unità.
Fonte SME