Esercitazione “Venier 2018”
“Venier 2018” complesso minore pluriarma in
attacco a fuoco.
Si è conclusa, con la prova finale presso il
poligono del Cellina Meduna, l’esercitazione "Venier 2018" che ha visto
un complesso minore del Reggimento Lagunari “Serenissima”,
integrato da un plotone di blindo pesanti del Reggimento “Genova
Cavalleria” (4°), da unità del 3° Reggimento Genio Guastatori e dal
Reggimento Artiglieria a cavallo, impegnato in un’intensa attività a
fuoco pluriarma.
L'esercitazione si è sviluppata attraverso lo schieramento delle unità
della Brigata “Pozzuolo” in diverse giornate addestrative in uno
scenario operativo ad alta intensità, con lo scopo di affinare le
procedure tecnico tattiche peculiari di ogni unità presente in un
contesto di spinta integrazione.
Durante l'attività addestrativa condotta nel pieno rispetto delle
normative ambientali, oltre al complesso di fanteria lagunari, sono
state impiegate le blindo Centauro, nuclei di osservazione del fuoco di
artiglieria e squadre del genio, che, operando in prolungate azioni
dinamiche, hanno messo in evidenza una notevole capacità di cooperazione
anche grazie al comune addestramento sviluppato nella Capacità Nazionale
di Proiezione dal Mare.
L'esercitazione a fuoco delle unità della Brigata ha messo in luce un
duplice aspetto, da un lato l'elevato grado di preparazione e
versatilità dei suoi soldati "anfibi", addestrati ed equipaggiati per
rispondere a minacce e rischi multiformi e capaci di adattare il loro
operato alle mutevoli condizioni d’impiego tipiche di un conflitto a
elevata intensità e, dall'altro, la sua flessibilità organizzativa
derivante dalla connotazione anfibia, che consente alle unità lagunari
di adeguare procedure e strutture organizzative ai diversi scenari
garantendo, in ogni condizione, la superiorità informativa, la capacità
di comando e controllo e, in definitiva, la tempestività e l'adeguatezza
della risposta.
Durante l’esercitazione il Generale di Brigata Giovanni Parmiggiani,
Comandante della “Pozzuolo del Friuli" ha sottolineato l’importanza
dell’addestramento congiunto al fine di mantenere elevato il livello di
preparazione tecnico – professionale particolarmente richiesto ad una
Grande Unità pluriarma come la Brigata di Cavalleria, principale
fornitrice degli assetti dell’Esercito per la Capacità Nazionale di
Protezione dal Mare.
Fonte SME