Beneficenza dalla sezione del 22°
carri
UN INASPETATO REGALO DI NATALE
Ai primi di dicembre, presso il liceo “Le
Filandiere” di San Vito al Tagliamento, è stato perpetrato un furto.
Sono stati sottratti ben 18 computer e l'incasso
delle macchinette distributrici di cibo e bevande.
Da subito è iniziata una corsa di solidarietà per il
riacquisto del maltolto affinché gli studenti possano continuare i loro
studi. Fra coloro che si sono prodigati per la raccolta della somma
occorrente per coprire la spesa si è aggiunta la locale sezione dell'A.L.T.A..
I Lagunari soci della sezione del XXII Btg. Carri “Serenissima” si sono
trasformati in “Babbi Natale” offrendo il loro
contributo.
Per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a
questa corsa di solidarietà è stato organizzato, da parte di studenti e
genitori, un rinfresco durante il quale la preside ha voluto ringraziare
personalmente il vicepresidente della sezione, Lagunare Lionello Cucca,
per aver sostenuto la scuola partecipando con il loro contributo a
raggiungere la somma occorrente.
PURCITADA DI BENEFICENZA
Continua la scia di beneficenza da parte della
sezione del XXII Btg. Carri “Serenissima”.
Dopo aver partecipato alla raccolta dei fondi per
l'acquisto dei computer rubati alla scuola “Le Filandire”, il 12 gennaio
ha visto i Lagunari impiegati, assieme agli Alpini di San Vito al
Tagliamento alla “purcitada” per la raccolta fondi da devolvere in
beneficenza.
I beneficiari, questa volta, saranno la “Hospis il
Gabbiano” che si occupa dei malati terminali e “A.I.L.” Associazione
Italiana Contro le Leucemie e Mieloma.
La giornata, trascorsa in comunione con gli Alpini
del locale Gruppo di San Vito al Tagliamento, ha visto anche la presenza
di una rappresentanza dei Lagunari della Sezione di Trieste.
Durante la purcitada, alla quale ha partecipato un
gran numero di sanvitesi, dopo l'alza Bandiera e la consumazione del
rancio a base di carne di maiale, è iniziata la raccolta, a base
volontaria, dei fondi da destinare in beneficenza.
Durante il rancio, un piccolo intermezzo, dove
Lagunari e Alpini si sono scambiati dei doni.
Fabio Sorini