una collezione
di medaglie lagunari
La causa fu un berretto. Per meglio dire,
quello che ora nell’idioma inglesizzato ed a causa del quale abbiamo
assorbito le mode (noi italo/latini che fornimmo le basi linguistiche di
tutti gli idiomi esistenti in mezzo mondo … e forse più di mezzo, oramai
ci siamo attualmente … dati!), appunto viene chiamato “cap”. Che
tradotto , significa con gran ragione, berretto. E l’effetto prodotto, è
che il mio berretto, rigorosamente nero, con fregio lagunare in giallo,
attirerà l’attenzione di un signore, siamo presso un impianto sportivo
agonistico qualche settimana fa, il quale mi apostrofa con “ehilà
lagunottero!”. Da lì a subito socializzare, ci sono voluti circa due
barra tre minuti. Gli ammollo subito il mio biglietto da visita che
associativamente mi qualifica come facente parte del Consiglio Direttivo
dell’ A.L.T.A. (alla data dei fatti descritti – n.d.r .), con
vari incarichi. Il simpatico “ragazzo” si svela come un buon
frequentatore del nostro Sito Web, si ricorda, ahilui, di
alcuni miei scritti, mi comunica che ha ritenuto tempo fa, doveroso
mandare al Sito - rubrica “Archivio Storico dei Baffi” - una immagine e
qualche riga. “El xe venexian e el ga fato la naja a Sant’Andrea, ti ga’
capìo”. Tra questo e quello, viene fuori che ha una piccola
collezioncina di “medaglie” Lagunari. Che poi sarebbero le
universalmente conosciute come “medaje del congedo”.
Il nostro Amico in questione è questo, anzi,
ERA QUELLO, e si chiama Pietro Mejorin:
http://www.associazionelagunari.it/notizia_2013_09_20_mejorin_ricordi_naja.htm
Alcune sono delle vere e proprie “rarità”:
cominciamo ad avere ad oggi, noi Lagunari, ben 68 anni di “storia” e
quindi “òcio ciò” perché vedremo degli autentici reperti storici.
Eccole qui di seguito ‘ste medaglie con le
quali, poco prima del congedo e finito il periodo della naja, venivi
“gratificato”:
1 ) “Settore Forze Lagunari” - 1951/1957.
Argento 800, dia. mm 24.
(Reperto rarissimo: siamo
alla genesi; nel verso è interessante notare l’emblema della Marina
Militare,
allora Arma d’origine del Reparto).
2) “Raggruppamento Lagunare” - 1957/1964.
Bronzo, dia. mm 32.
(Il retro
specifica che trattasi del “Raggruppamento Lagunare; anche qui siamo
agli albori della
specialità:
1957).
3) “Reggimento Lagunari Serenissima” -
1964/1975. Bronzo dia. mm 30.
(Si inizia a
riprodurre il motto “Come lo scoglio infrango come l’onda travolgo” sul
fronte
mentre la
denominazione del Reparto viene riportata sul verso).
4) “Reggimento Lagunari Serenissima” -
1964/1975. Bronzo dia. mm 28.
(Curioso il
retro con riprodotta la famosa casa della 1a Guerra Mondiale con
la scritta “Tutti
eroi o tutti
copai” – in realtà la scritta originale del tempo, dice “Tutti eroi! O
il Piave o tutti
accoppati!).
5) “Reggimento Lagunari Serenissima” - “XXII
Battaglione Carri Serenissima” - 1964/1975. Bronzo
dia. mm 30.
(Singolare ed atipica perché questa decorazione è emessa da un
battaglione come
se fosse
reparto a se, mentre la medaglia del congedo comprendeva tutti i reparti
reggimentali
– Nel verso è
visibile il motto dei Carristi “Ferrea mole ferreo cuore” ).
5) “Reggimento Lagunari Serenissima” -
1964/1975. Bronzo dia. mm 25.
6) “Truppe Anfibie (Serenissima)” - 1975/1992.
Bronzo argentato dia. mm 25.
Esulano dal tema ma molto interessanti, dei
pezzi d’importanza, direi “storiografica”:
8) “Reggimento Lagunari Serenissima -
1964/1975” - Distintivo da braccio “Pilota Natante a Motore ” - stoffa e
canutiglia oro su stoffa azzurra-(già pubblicato).
9) “Reggimento Lagunari Serenissima -
1964/1975” - Distintivo da braccio “Pilota Natante a Motore” -
Riproduzione “fuori ordinanza” in ottone e smaltato azzurro.
Degni di nota perché fanno parte del nostro
“fremente” trascorso:
“Senza Tempo”. Mao metallico stampato invece
che in smalto-(già pubblicato).
“Truppe Anfibie (Serenissima)” 1975/1992.
Fregio metallico da basco-(già pubblicato) .
Che dire? Ricerca del bel tempo che fu?
“Feticismo” collezionistico dell’oggetto? Conservazione di pezzi
d’anima? Omaggio al Reparto, “Lagunare una volta, Lagunare per tutta la
vita”. Chissà! Ai lettori “l’ardua sentenza”!
Concludo con una foto che ha suggellato
dell’incontro - che poi avrà dei prosiegui - tra i due (brutti?),
soggetti chiamati in causa.
San Marco!
Lag. Dino Doveri “