gorizia saluta la brigata "pozzuolo del friuli"
Si è svolta questa mattina a Gorizia nella
caserma “Montesanto” la cerimonia di saluto alla Brigata di cavalleria “Pozzuolo
del Friuli” che, nelle prossime settimane, assumerà per la prima volta
il comando del contingente italiano dislocato in Afghanistan.
Nell’ambito dell’operazione NATO “Resolute Support” la Brigata
garantirà la costituzione del “Train Advise Assist Command West”
(TAAC W) con il compito di garantire le attività di addestramento,
assistenza e consulenza a favore delle Istituzioni e delle Forze di
Sicurezza locali nella Regione Ovest dell’Afghanistan, un’ampia regione
(grande quanto l’Italia settentrionale) che comprende le quattro
province di Herat, Badghis, Ghor e Farah.
Presenti alla cerimonia il Comandante della
Divisione “Friuli”, generale di divisione Carlo Lamanna, il Prefetto di
Gorizia, Massimo Marchesiello e il Sindaco Rodolfo Ziberna, oltre agli
stendardi e ai labari delle associazioni combattentistiche e d’arma.
Il Comandante della Brigata di cavalleria,
generale di brigata Giovanni Parmiggiani, nel ricordare l’impegnativo
periodo di preparazione per questa missione ha voluto sottolineare: “…il
personale della Brigata ha condotto, fin dallo scorso dicembre, un
incessante e articolato addestramento che mi ha permesso di elevare la
capacità complessiva del mio staff e dell’intera Brigata. …questo
vigoroso approntamento ha portato la nostra Grande Unità a essere pronta
per una missione NATO di altissimo livello…”.
Resolute Support è una
missione a guida NATO avviata il 1° gennaio 2015 al termine
dell’operazione ISAF ("International Security Assistance Force”),
il cui scopo è contribuire ad addestrare, assistere e fornire consulenza
alle Istituzioni e alle Forze di Sicurezza locali, al fine di facilitare
le condizioni per la creazione di Forze di Sicurezza autonome in grado
di assumersi autonomamente il compito di garantire la sicurezza del
Paese.
Il contingente della “Pozzuolo del Friuli”,
oltre al Comando Brigata, avrà alle proprie dipendenze il reggimento
Lagunari “Serenissima” di Venezia, unità del 3° reggimento genio
guastatori di Udine, unità del reggimento logistico “Pozzuolo del
Friuli” di Remanzacco e assetti specialistici dall’ 11° reggimento
trasmissioni di Sacile e infine personale del reggimento Artiglieria a
Cavallo “Voloire” di Vercelli.
Attualmente la componente principale delle
forze nazionali schierate in Afghanistan è costituita da personale
dell’Esercito Italiano con un significativo contributo di personale e
mezzi della Marina Militare, Aeronautica Militare e Arma dei
Carabinieri.
Fonte SMD