formazione congiunta italia-usa
L’Esercito partecipa al corso JTAC negli Stati Uniti per
incrementare l’interoperabilità con i Paesi Alleati e amici
Si è concluso presso l’Expeditionary Warfare Training Group in Virginia
Beach (USA) il Corso Tactical Air Control Party (TACP) finalizzato
essenzialmente a far conseguire ad Ufficiali e Sottufficiali del Corpo
dei Marines, della Marina statunitense e dei Paesi Alleati i requisiti
operativi necessari per diventare Joint Tactical Air Controller (JTAC).
Al corso, della durata di sette settimane, ha partecipato quale
rappresentante nazionale dell’Esercito Italiano il Sergente Maggiore
Modoni appartenente al Reggimento Lagunari “Serenissima”.
Le attività formative hanno previsto una prima fase di lezioni teoriche
in aula e di esercitazioni “in ambienti virtuali” riprodotti dal sistema
di simulazione CAVE (Combined Arms Virtual Environment), nel corso della
quale gli allievi hanno approfondito e provato le procedure di
coordinamento per la guida terminale del supporto di fuoco, in
conformità̀ con quanto previsto dalle normative NATO.
La seconda e ultima fase, più dinamica, si è svolta presso il Marine
Corps Base Camp Lejeune in North Carolina, e ha consentito ai futuri
JTAC di eseguire attività̀ pratiche in bianco ed a fuoco di controllo di
vari nel corso di attività di Close Air Support (CAS – supporto aereo
ravvicinato), integrandole con il supporto di fuoco terrestre erogato da
obici da 155/39 mm e mortai da 81 mm.
Il Sottufficiale è riuscito a completare con successo il corso TACP
grazie anche ad un lungo e intenso percorso formativo condotto, prima
del suo arrivo in Virginia, da parte degli istruttori JTAC dell’Esercito
presso il Centro FIRES – FAC del Comando Artiglieria in Bracciano.
Nei moderni scenari operativi il JTAC rappresenta un assetto
specialistico determinante per le unità di manovra nella guida di
assetti come aerei ed elicotteri nel corso delle molteplici operazioni
che vedono impegnato l’Esercito Italiano.
Fonte SME