LA BRIGATA “POZZUOLO DEL FRIULI” E I CARABINIERI
DEL 13° ANCORA UNA VOLTA FIANCO A FIANCO
Ancora una volta le due realtà militari goriziane,
la Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” e il 13° Reggimento
Carabinieri “Friuli Venezia Giulia” si incontrano in missione militare
all’estero.
Al Training Advise and Assist Command West (TAAC-W) di Herat,
attualmente al comando proprio della “Pozzuolo del Friuli”, anche un
nutrito numero di Carabinieri del 13° Reggimento con incarichi di
addestramento, consulenza e assistenza a favore della Polizia afghana e
con compiti di Polizia Militare.
Al comando del Policy Advisory Team il Tenente Colonnello Corrado
Faggioni con il compito di addestrare e assistere le Forze di polizia
locali e al comando della Military Police del TAAC-W il Luogotenente
Gianfranco Candotti.
I compiti affidati all’Arma dei Carabinieri, in un’ottica interforze e
in sinergia con le Forze Armate italiane presenti, si sviluppano in una
serie di corsi di formazione e consulenza specifica a favore della
polizia della provincia di Herat sia per il contrasto della criminalità
sia per la tutela dei diritti umani.
Il Comando NATO di Herat è dallo scorso 11 giugno affidato al Generale
di Brigata Giovanni Parmiggiani, Comandante della “Pozzuolo del Friuli”
ed è composto da uomini e donne dell’Esercito, Aeronautica Militare,
Marina Militare e Arma dei Carabinieri.
Oltre ai militari italiani il Comandante della “Pozzuolo” ha alle sue
dipendenze i militari di: Albania, Lituania, Romania, Slovenia, Stati
Uniti, Ucraina e Ungheria. La missione NATO cui anche i militari
goriziani partecipano è la “Resolute Support” al comando del Generale
USA Austin Scott Miller che ha quale Vice Comandante un altro italiano,
il Generale di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale già Comandante della
Brigata “Ariete” di Pordenone.
Resolute Support Mission è composta da militari di 41 nazioni, tutti
uniti in un unico scopo, quello di contribuire all’addestramento,
assistenza e consulenza a favore delle Istituzioni e delle Forze di
Sicurezza locali al fine di facilitare le condizioni per la creazione di
uno stato di diritto, Istituzioni credibili e trasparenti e soprattutto,
Forze di sicurezza autonome e ben equipaggiate. Questo compito sta
portando le Forze di Sicurezza afghane ad assumere il compito di
garantire la sicurezza del Paese e dei propri connazionali.
Fonte SMD