Comandanti di Compagnia: cura del personale, esempio e
consapevolezza
Il
Capo di SME in visita ai frequentatori del 4° Corso per Ufficiali
subalterni a Torino.
Nell'ambito della Scuola di Applicazione e Istituto di Studi Militari
dell'Esercito di Torino, si sta svolgendo il 4° Corso per Ufficiali
subalterni (Tenenti prossimi alla nomina a Capitano) del Ruolo Normale
delle Varie Armi e Arma TRAMAT, che ha lo scopo di far acquisire ai
frequentatori le capacità di “saper fare” nell’ambito delle funzioni
relative all’esercizio del Comando di Compagnia.
Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata
Salvatore Farina, per l’occasione si è recato presso l’Istituto di
Formazione per incontrare i prossimi Comandanti di Compagnia
frequentatori del Corso.
Accolto dal Comandante della Scuola d’Applicazione, Generale di
Divisione Salvatore Cuoci, ha reso omaggio alla Bandiera d’Istituto,
decorata di Medaglia d'Argento al Valore Militare e nel suo incontro con
gli Ufficiali corsisti ha condiviso alcune riflessioni, evidenziando in
particolare quanto sia importante l’incarico che andranno a ricoprire
perché saranno dei leader, Comandanti con il compito di indirizzare i
propri uomini e donne motivandoli e ispirandoli all’azione anche nelle
circostanze più incerte e critiche.
Sarà importante dar loro l’esempio, condividendo quotidianamente le
esperienze sul campo affrontate grazie alla coesione delle unità,
raggiunta con il costante addestramento a cui la Forza Armata pone
massima attenzione avendo avviato un processo “che stiamo sostenendo con
forza, volto a intensificare le esercitazioni interforze e
internazionali, al fine di sviluppare le capacità di operare in ambienti
sempre più difficili”.
Il Generale Farina ha poi concluso: “l’esser Comandanti di soldati
richiede un impegno grandissimo, la vostra motivazione e l’eterogeneità
delle esperienze che portate sono il vero valore aggiunto e i vostri
colleghi più giovani ne sapranno trarre tanto”.
Il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell'Esercito di
Torino rappresenta un’unicità del sistema formativo nazionale, sempre
aderente alle continue e mutevoli esigenze dell’Esercito Italiano,
svolge il suo compito formativo in perfetta simbiosi con le Università e
le Istituzioni Internazionali, forte della sua tradizione
pluricentenaria, che trae le sue origini dalle Regie Scuole Teoriche e
Pratiche di Artiglieria e Fortificazioni del 1739.
Fonte SME