Viterbo, 174 aspiranti giunti per il tirocinio
XXII Corso per Allievi Marescialli dell’Esercito, al
via il tirocinio per l’ammissione presso la Scuola Sottufficiali
dell’Esercito.
La Caserma “Soccorso Saloni”, sede della Scuola Sottufficiali
dell’Esercito, ha aperto i cancelli, lo scorso lunedì, a 174 aspiranti
giunti a Viterbo per affrontare il tirocinio propedeutico all'ammissione
al XXII corso biennale (2019-2021) per Allievi Marescialli
dell’Esercito.
Accolti dal personale della linea di Comando, che seguirà gli Allievi
per tutta la durata del biennio accademico, i giovani aspiranti,
provenienti da tutta Italia, sono stati subito impegnati nel
completamento delle necessarie attività logistico-amministrative,
mentre, nel pomeriggio, presso l’Aula Magna dell’Istituto, hanno
incontrato il Presidente della Commissione esaminatrice per il
tirocinio, nominata dalla Direzione Generale del Personale Militare del
Ministero della Difesa, il quale ha illustrato il programma del
tirocinio e i criteri di valutazione.
I frequentatori, nelle prossime quattro settimane, saranno valutati in
quattro aree: capacità e resistenza fisica; rilevamento comportamentale;
rendimento nelle istruzioni pratiche; idoneità ad affrontare le attività
scolastiche.
Nel primo trimestre di quest’anno, il concorso pubblico, articolato in
fasi, ha visto i candidati sottoporsi alla verifica delle qualità
culturali e intellettive, della conoscenza della lingua inglese,
dell’efficienza fisica, nonché all’accertamento dell’idoneità
psico-fisica e attitudinale.
Al termine del tirocinio, i primi 129 concorrenti, scelti in base alla
graduatoria di merito, saranno ammessi ai corsi regolari, coronando il
sogno di diventare Allievi Marescialli dell’Esercito Italiano.
La Scuola Sottufficiali dell’Esercito ha il compito primario di formare
Marescialli Comandanti di plotone e Marescialli con specializzazione
“Sanità” che posseggano un’adeguata preparazione tecnico-professionale e
un bagaglio culturale appropriato al ruolo. L’iter formativo si sviluppa
coniugando una didattica di livello universitario (finalizzata al
conseguimento della laurea in “Scienze Politiche e delle Relazioni
Internazionali” per il personale assegnato alla specializzazione
“Comando”) con un’intensa attività ginnico-sportiva unitamente a un
impegnativo programma di attività militari, teoriche e pratiche, svolte
in sede, in aree e strutture addestrative sul territorio nazionale.
Presso l’Istituto, inoltre, sono svolti il Corso per “Sottufficiale di
Corpo”, finalizzato a fornire i principali strumenti per assolvere le
mansioni connesse con lo specifico incarico uniformando le conoscenze su
tematiche etico-morali e tecnico-professionali, e il “Corso di Branca”,
volto alla “formazione avanzata” del personale da abilitare a operare
nelle diverse branche funzionali dei Comandi di livello Brigata e
superiore.
Fonte SME