esercitazione "eager lion 2019" in giordania
Si è appena conclusa in Giordania l’esercitazione Eager Lion 19 (EL19),
cui hanno preso parte oltre 26 nazioni, tra le quali l'Italia.
Lo scopo della EL19 è quello di favorire la cooperazione militare tra i
paesi maggiormente coinvolti nelle dinamiche del “Vicino” e “Medio
Oriente”.
Tra gli obiettivi più importanti della partecipazione delle Forze Armate
italiane alla EL19 si possono sottolineare la volontà di accrescere
l’interoperabilità con le nazioni partecipanti, di migliorare la
capacità di rispondere ed eseguire un piano di difesa attraverso un
rapido “build-up” di coalizione, in stretto coordinamento con
organizzazioni governative e non governative civili giordane, nonché di
sviluppare la capacità di reagire a una minaccia ibrida attraverso
operazioni antiterrorismo.
La Eager Lion 19, che è inserita nel Programma delle Esercitazioni
Nazionali (PEN), è iniziata il 25 agosto e ha visto le Forze Armate
Italiane partecipare con un team interforze costituito da unità dell'
Esercito Italiano, della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare.
L’Esercito ha rischierato una Compagnia del Reggimento Lagunari e un
team di Forze Speciali basato su personale del 4° Reggimento Alpini
Paracadutisti e del 185° Reggimento paracadutisti RAO (Ricognizione
Acquisizione Obiettivi). La Marina Militare ha presentato una Compagnia
del 1° Rgt San Marco, mentre per l’Aeronautica Militare era presente un
Team Joint Terminal Attack Controller (JTAC) e un Aviation Staff Officer.
Inoltre nella Training Odience figuravano due Ufficiali del Joint Force
HQ, Comando proiettabile del COI, inseriti in una Combined Joint Task
Force (CJTF) per partecipare alla Command Post Exercise (CPX).
In totale hanno preso parte all'esercitazione 178 militari italiani,
rischierati in diversi siti addestrativi, con al seguito mezzi e
materiali.
Fonte MinDife