celebrato il centesimo anniversario del monumento ai caduti di corporeno
Sezione di Verona
Corporeno di Cento (FE), 28 settembre 2019.
La nostra Sezione ha partecipato ad una interessante manifestazione,
infatti Corporeno, è stata la prima località italiana
ad avere onorato i Caduti della
Grande Guerra. Il Monumento, che compie 100 anni, fu inaugurato il 27
luglio
1919 e oggi la comunità locale ricorda i suoi 23 Caduti, che compaiono
nelle
foto ovali presenti nei quattro lati dell’obelisco. Quasi tutti vittime
nelle battaglie
del Carso e del Piave. Nutrita la partecipazione delle Autorità Civili e
Militari locali,
presente anche il Gen. Domenico Rossi, le Associazioni d’Arma, compreso
un
gruppo di Sezioni A.L.T.A. e, voluti dall’Amministrazione comunale,
tanti bambini.
Ricordiamo che al recente 13° Raduno A.L.T.A.
a Portogruaro c’era una delegazione di Corporeno e ci fu anche un
collegamento con la Cittadina, dove il Presidente Nazionale Gen. Luigi
Chiapperini ha sottolineato il sacrificio di uomini che le Forze
Armate devono lamentare, anche in tempo di pace. Ha inoltre ricordato
quanto sia
indispensabile il sostegno della società civile e delle Associazioni
d’Arma agli
uomini in divisa. La nostra Sezione era rappresentata dall’Alfiere
Umberto Braga.
Giuseppe Liotti
Sezione A.L.T.A. di Padova
Sabato 28 Settembre una Rappresentanza della Sezione
di Padova capitanata dal Presidente Graziano Frisiero ha partecipato
alla manifestazione a Corporeno (FE) per la celebrazione del centenario
del 1° Monumento (appena restaurato) eretto in Italia dopo la fine della
Grande Guerra, dedicato a perenne ricordo dei Caduti. Ottima
l'organizzazione supportata dall'amica Luisa Euridice Ferioli ed i
Lagunari Carlo Anglieri, Roberto Vanzan e Massimo Visentin. Grande
serata in onore di tutti i Caduti nella Grande Guerra con la
partecipazione di importanti Autorità Militari e Civili nonchè degli
scolari e cittadini del paese. Ringraziamo il Lagunare Riccardo Frignani
per le foto concesse.
Graziano Frisiero
Si ringrazia Riccardo Frignani per la gentile concessione delle
immagini.