07 novembre 2019
Conferenza Esercito 2019
Si è conclusa ieri, presso l’Aula Magna del Comando dei Supporti Logistici, la due giorni di lavori della Conferenza Esercito. L’evento, che ha interessato tutta la leadership della Forza Armata, ma che ha anche coinvolto il personale dalle proprie sedi stanziali, è stato un utile forum da cui generare nuove idee per incentivare il processo di innovazione dell’Esercito, analizzate secondo un approccio multidisciplinare e attraverso delle sessioni tematiche di discussione e confronto delle 5 macro aree, Personale, Addestramento, Capacità e Sistemi, Infrastrutture e Organizzazione, in cui l’Esercito proseguirà nel suo continuo processo di innovazione. Nel corso del primo giorno di lavori, i 5 panel in cui sono stati raggruppati i referenti delle macro aree, attraverso due sessioni di approfondimento, hanno avuto modo di concretizzare le rispettive proposte di implementazione, frutto di un approfondimento avviato “a distanza” diverse settimane prima dell’avvio del consesso. La seconda giornata di lavori, che è stato possibile seguire in diretta streaming da tutte le Unità dell’Esercito e moderata dal Centro Studi Esercito, si è aperta con l’indirizzo di saluto del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina che nel ringraziare i moderatori, che hanno stimolato l’analisi delle tematiche affrontate, e tutti gli intervenuti al consesso, ha evidenziato l’importanza di questa due-giorni che rappresenta un evento di elevata valenza e di investimento sul futuro dell’Esercito per consentire di consolidare quanto di valido si è fatto sino ad oggi, affinare le progettualità in fase di sviluppo e avviare nuove proposte e iniziative. Prima di lasciare la parola ai vari relatori, il Capo di SME ha sottolineato come l’Esercito sia un’Istituzione pronta, capace, efficiente e coesa che trova la sua base sull’elemento umano e che viene supportata da moderni sistemi e tecnologie nell’ambito della difesa e della sicurezza interna ed esterna del Paese. I lavori sono proseguiti con un ampio dibattito sulle singole aree tematiche a cui ha fatto seguito il perfezionamento delle proposte riguardanti le discendenti linee d’azione da attuare e che ha visto la partecipazione e l’interazione in diretta con il personale collegato da remoto che ha potuto fornire il proprio contributo con idee e suggerimenti. Al termine del dibattito, il Generale Farina, è intervenuto fornendo le sue linee guida sulla road map da attuare nell’immediato futuro. In particolare, il Capo di SME ha evidenziato, sin dalle prime fasi del reclutamento, l’importanza della fidelizzazione del per tutti coloro che vogliono entrare a far parte della Forza Armata ed al contempo valorizzazione le competenze e le capacità di tutti i militari, anche mediante l’utilizzo di sistemi incentivanti e premianti. Inoltre, ha ribadito quanto l’addestramento del militare sia fondamentale, come dimostrato nelle diverse esercitazioni che coinvolgono l’Esercito in Germania, Qatar, Polonia che hanno visto un impegno totale da parte di tutti, e quanto sia altrettanto cruciale il recupero delle capacità di warfighting di ogni singolo militare alla luce dell’evoluzione del degli scenari futuri. Nell’ambito delle capacità e dei sistemi, grande importanza è stata data dal sistema soldato sicuro, un vero e proprio sistema d’arma integrato con al centro l’uomo a cui viene garantita la migliore protezione e consapevolezza della situazione che lo circonda a cui si affiancherà l’introduzione di nuove piattaforme. Il Capo di SME ha inoltre sottolineato, nuovamente, l’importanza del progetto Caserme Verdi come strumento per elevare il benessere del personale, dotando la Forza Armata di un parco infrastrutturale completamente rinnovato con conseguenti ridotti costi di manutenzione, una alta efficienza energetica e costruite con materiali ecosostenibili. Il Generale Farina ha concluso il suo intervento affermando: “Questa Conferenza serve ad accrescere la nostra forza, il nostro spirito pur nelle varie specialità, la consapevolezza di essere forti, di essere già una squadra per portare avanti i nostri progetti sempre”. Fonte SME
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