Presentato il CalendEsercito a Padova
Il 2020 dedicato ai Soldati che hanno scelto di
servire in armi la Patria con lealtà e orgoglio
Nella sala quattrocentesca di Palazzo Zacco a
Padova, sede del Circolo Unificato dell’Esercito, è stato presentato
martedì mattina alle Autorità civili e militari, l’edizione 2020 del
calendario dell’Esercito (CalendEsercito), che la Forza Armata ha voluto
quest’anno dedicare ai “Soldati”, ovvero a coloro che hanno scelto di
servire in armi la Patria con lealtà e orgoglio, capaci di sacrificare
la vita per la difesa del nostro Paese e il bene della collettività.
L’opera è un viaggio attraverso tutte le componenti dell’Esercito tra
cui il corpo dei Granatieri, eredi del reggimento delle Guardie
costituito nel 1659, gli alpini che nascono nel 1872 su intuizione dell’allor
Capitano Giuseppe Perrucchetti, i bersaglieri nati nel 1836 su
iniziativa del Capitano Alessandro La Marmora, i paracadutisti nati in
terra d’Africa nel 1938 e poi sviluppatesi a Tarquinia e Viterbo, fino
ad arrivare ai Lagunari, nati come “Settore Forze Lagunari” nel 1951.
L'evento è stato una preziosa occasione per presentare cinque
testimonials provenienti dai reparti del Comando Forze Operative Nord.
"Il titolo 'Soldati' deciso per il Calendesercito 2020 dice tutto:
orgoglio, difesa della Patria, altruismo, tradizioni militari – sono
state le parole del Generale Amedeo Sperotto - L’Esercito è
un’Istituzione moderna, pronta ed efficiente, basata sull’elemento umano
e supportata da moderne tecnologie, elemento cardine del sistema di
difesa per la sicurezza interna ed esterna del Paese. I soldati svolgono
un ruolo fondamentale e strategico per la Forza Armata, soprattutto
perché vengono impiegati in operazioni sia sul territorio nazionale sia
all'estero, attraverso un addestramento che consente loro di affrontare
al meglio le situazioni di maggiore criticità.
Il soldato di oggi è un professionista di altissimo profilo, perché la
sua preparazione non può prescindere da una formazione di base, ma da un
addestramento costante che evidenzia le abilità e le capacità
professionali, fisiche ma soprattutto mentali. La più importante
consapevolezza che mi ha lasciato l’esperienza professionale militare
fin qui fatta è che la forza della nostra organizzazione è nel 'gruppo',
risorsa efficiente per affrontare qualsiasi sfida. Oggi i risultati
conseguiti da un 'gruppo' coeso non sono la somma bensì il prodotto
delle capacità e attitudini di ognuno". La presentazione è stata anche
l'occasione per tracciare un bilancio sulle attività svolte dal Comando
Forze Operative Nord nell’anno in corso.
Fonte SME