Conclusa l'esercitazione “GRUFLEX 2022”
Assetti
del reggimento lagunari “Serenissima” dell’Esercito hanno preso parte ad
attività di inserzione dal mare insieme ad Unità anfibie spagnole.
Si è svolta nei giorni scorsi, in diverse aree addestrative spagnole
dislocate tra il Mar Mediterraneo e l’Oceano Atlantico, l’esercitazione
anfibia internazionale “GRUFLEX 22” (Grupo de la Flota Exercitacion),
cui ha preso parte la PTC (Permanent Training Company) del reggimento
lagunari “Serenissima” dell’Esercito, inserito nell’ambito di un gruppo
tattico, su base Brigata Marina San Marco (BMSM) e imbarcato su nave
“San Marco”.
Nel corso dell’esercitazione, il personale del reggimento lagunari ha
partecipato ad attività addestrative condotte a bordo della nave,
unitamente ai militari della BMSM e della sezione elicotteri d’assalto.
Particolare rilevanza hanno avuto le attività di inserzione mediante
Fast-Rope da NH90 della Marina Militare, quelle di combattimento in
ambienti compartimentati all’interno della Nave e la rehearsal sulle
procedure del ruolo combattimento anfibio.
L’inizio della fase CET-FIT (Combat Enhancement Training - Force
Integration Training) dell’esercitazione, ha visto i lagunari condurre
un raid eliportato congiunto con il personale della BMSM presso il
poligono di Alvarez di Sotomayor, effettuando la cinturazione (cordon)
di un centro abitato in supporto alle unità spagnole. Successivamente,
ha avuto luogo la fase di pianificazione per la TACEX (Tactical Exercise)
con l’obiettivo di condurre un intervento anfibio per impossessarsi di
una infrastruttura industriale strategica funzionale per
l’approvvigionamento di materie prime nei Paesi limitrofi. La fase di
pianificazione, condivisa tra gli assetti lagunari e la BMSM, ha
richiesto particolare amalgama ed integrazione tra il personale
coinvolto, consentendo il consolidamento delle sinergie tra le diverse
componenti della Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare (CNPM) e
portando la Landing Force a sviluppare una manovra congiunta nella
propria Area d’Operazione.
Con la successiva TACEX, la fase di condotta ha visto i lagunari
sbarcare congiuntamente con le Unità anfibie spagnole sulle frastagliate
coste oceaniche di Sierra del Retin, mediante mezzi da sbarco GIS, in
sinergia con operazioni eliportate, permettendo il rapido dispiegamento
di forze sul terreno ed il proseguo delle operazioni terrestri, fino al
pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi addestrativi prefissati. Al
termine dell’esercitazione, una After Action Review condotta sulla nave
“San Marco” durante il tragitto di rientro al porto di Brindisi, ha
permesso di analizzare e consolidare le procedure da mettere in atto da
parte delle unità di fanteria d’assalto anfibio dell’Esercito Italiano
le quali, insieme alla Brigata “San Marco” della Marina Militare, sono
parte della Forza di proiezione dal mare.
Fonte SME