Sono stato il primo ufficiale del 12° Corso ad essere assegnato, alla promozione a capitano, ai reparti Lagunari. Dopo di me, salvo errori, sono approdati, in tempi diversi, Catalini, Gadaleta e Colella. Un piccolo, valoroso gruppo, che ha contribuito a fare “la fortuna”della specialità, a quel tempo sull’orlo dello scioglimento. Sì, perché i Lagunari da allora si sono ripresi e imposti, tanto da costituire un Corpo veramente speciale. Da un punto di vista dell’impiego hanno una flessibilità che nessun altro reparto ha e che consente loro di operare in un grande numero di situazioni: sono contemporaneamente anfibi, fanti, meccanizzati, carristi (per molto tempo un btg. Carri, il glorioso XXII, è stato in organico al reggimento), incursori. Da un punto dell’addestramento sono, di conseguenza, ad altissimo livello. Ne fanno fede, ai miei tempi, i successi ottenuti nelle varie esercitazioni interforze ed internazionali, e, oggi, gli eccellenti risultati ottenuti nelle missioni all’estero, nelle quali, come noto, è stato anche pagato un doloroso contributo di sangue. Ma ciò che rende “grandi” i Lagunari è lo spirito. Comandarne un reparto ti esalta, ti entusiasma, ti carica, ti ripaga di ogni sacrificio. L’impegno è grande perché non solo devi essere all’altezza ma perché numerosissime sono le occasioni in cui il reparto è messo in mostra e nelle quali non puoi deludere. Ma sei sostenuto da una forza interiore che ti si infonde automaticamente nel momento in cui indossi gli alamari e vieni a contatto con i tuoi soldati. Normalmente è il superiore che cerca di ispirare il giusto spirito nei suoi dipendenti. Nei reparti lagunari è il contrario. Sono i Lagunari stessi (gli eredi dei “marò”) che ti coinvolgono in un esaltante e sano spirito di corpo. Ti rendi conto che esiste davvero una parte di “italiani” che lavora, che rispetta le leggi, che ha il senso di appartenenza ad una comunità, che ama la propria terra, che è solidale. Per questo devo ringraziare l’Esercito per avermi dato l’opportunità di questa esaltante esperienza di comando. E’ quella che mi è rimasta più nel cuore. Ora che, come tutti noi del 12° Corso, vivo di ricordi, non mi resta che seguire con amore e apprensione le gesta dei “Fanti da Mar” e formulare al Reggimento Lagunari “Serenissima” il più fervido voto augurale per i suoi importanti e gravosi impegni, sicuro che continuerà a rappresentare l’Italia da par suo, sempre pari al suo motto Precisazione di Nicola Catalini From: Nicola Catalini <nicola_catalini@yahoo.it> Subject: Anima lagunare Carissimo Pier Giorgio leggendo l'articolo "L'anima lagunare", scritta dal carissimo amico Fernando Ferretti, mi duole ma debbo reclamare per me il privilegio di essere stato il primo ufficiale del 12 Corso ad essere assegnato ai Lagunari. Vi sono giunto da Tenente nel lontano giugno 1961 (controlla nel mio curriculum) da Capitano ero già nel Servizio Tecnico Chimico Fisico . Grazie. Nicola Catalini Ferretti riconosce la primogenitura lagunare di Catalini. From: "Fernando Ferretti" <ferfer1212@hotmail.com> Subject: Re: L'anima internazionale e altro Caro Pier Giorgio, la vecchiaia fa brutti scherzi e sono evidentemente incappato in un grossolano errore nel ricordare i vari tempi di approdo nei "Lagunari". Chiedi quindi scusa al carissimo Nicola e ti pregherei di modificare le prime righe del testo nel modo seguente: "Sono stato il secondo ufficiale del 12° Corso ad essere assegnato, alla promozione a capitano, ai reparti Lagunari. Salvo errori, prima di me era approdato, da tenente, Catalini e, successivamente, in tempi diversi, Gadaleta e Colella." Saluto cordialmente te e Nicola “COME LO SCOGLIO INFRANGO, COME L’ONDA TRAVOLGO"
Ferretti riconosce la primogenitura lagunare di Catalini.
From: "Fernando Ferretti" <ferfer1212@hotmail.com> Subject: Re: L'anima internazionale e altro Caro Pier Giorgio, la vecchiaia fa brutti scherzi e sono evidentemente incappato in un grossolano errore nel ricordare i vari tempi di approdo nei "Lagunari". Chiedi quindi scusa al carissimo Nicola e ti pregherei di modificare le prime righe del testo nel modo seguente: "Sono stato il secondo ufficiale del 12° Corso ad essere assegnato, alla promozione a capitano, ai reparti Lagunari. Salvo errori, prima di me era approdato, da tenente, Catalini e, successivamente, in tempi diversi, Gadaleta e Colella." Saluto cordialmente te e Nicola
Si ringraziano l'autore ed il sito del 12° Corso per la concessione di testo e immagini.
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