Avvenuta sabato 14 c.m., il cambio del Comanadante della Brigata “Pozzuolo del Friuli” è apparso all’occhio dei meno disattenti, una celebrazione piena di significati reconditi

Al di la della cerimonia che nel suo spirito militare, risultava breve e significativa, gli animi hanno vibrato consapevoli, interpretando quei significati di cui dicevo sopra, rimasti a mezz’aria ma tangibilmente intuibili.

Innanzitutto un sentimento positivo per la persona che ha comandato la Brigata, il generale Dalzini, figura che ci rassicurava dagli schermi televisivi con la sua competenza e sicurezza, noi che eravamo preoccupati dei nostri soldati in generale e dei nostri Lagunari in particolare, operativi quanto mai in Iraq in quel di Nassiriya.

Le parole del generale Dalzini  hanno anche rinverdito altri sentimenti come il ricordo dei nostri Lagunari Tenente Ficuciello e 1° C.M. Vanzan e tangibile, quasi palpabile, il rispetto innanzitutto, ma poi la malinconia che aleggiava tra gli astanti.

E poi l’orgoglio di essere stati segnati come Lagunari, dagli apprezzamenti del Comandante uscente.

In forma sobria e quasi passata inosservata ai più, il cenno d’approvazione che durante l’allocuzione, il Generale  Dalzini, ha indirizzato nei confronti del presente Colonnello Petrassi Comandante dei Lagunari;

I Lagunari in servizio ed in congedo presenti, però hanno colto questa stringata esternazione di stima e ritengo che se ne potranno sempre fregiare con orgoglio.

Bella e “appropriata” la rappresentanza dei Lagunari, questa volta composta dai “miei” Mortaisti  dalla Compagnia Mortai “Adria”, l’attuale erede di tutti i Mortaisti Lagunari che prestano e prestarono servizio nel “Serenissima”.

E quindi un sentimento d’augurio sicuramente proiettato nei confronti del nuovo Comandante, il Generale Gerometta, che noi siamo sicuri, opererà nel migliore dei modi e potrà sempre avvalersi, fin che le cose militari vorranno che i Lagunari operino nell’ambito della Brigata “Pozzuolo del Friuli”, della sincera  e sperimentata competenza degli Specialisti della Laguna, e naturalmente laddove ve ne fosse l’occasione, oltre che il personale in servizio, anche i Lagunari in congedo dell’A.L.T.A. che con la presenza del Presidente Colasanti, hanno voluto significare: “se serve siamo pronti!”.

Dal vostro inviato in loco, Lagunare Dino Doveri.

San Marco!