In occasione delle celebrazioni per il primo anniversario dell'attentato di Nassiriya, sabato 27 novembre, il Comune di Novara ha promosso una cerimonia durante la quale avrà luogo l'inaugurazione di un monumento e l'intitolazione dei viali Caduti di Nassiriya e Massimo Ficuciello, della Rotonda El Alamein e del Largo Silvano Gray.
Massimo Ficuciello era capitano della riserva del Reggimento Lagunari "SERENISSIMA" dell'Esercito e perse la vita in occasione dell'attentato di Nassiriya. Silvano Gray, tenente dei granatieri e medaglia d'argento al valor militare alla memoria, dopo l'otto settembre chiese di poter partecipare alla difesa di Roma e fu uno dei primi caduti contro i tedeschi.
L'iniziativa segue la mozione approvata dal Consiglio comunale nei giorni successivi ai tragici fatti dell'Iraq, il cui significato è accresciuto dall'offerta da parte di uno scultore, il maresciallo capo Osvaldo Moi, di donare al Comune di Novara una sua opera a ricordo dei Caduti. Alla cerimonia parteciperanno autorità civili e militari, oltre ai parenti delle vittime ai quali verranno devoluti i 2.500 euro raccolti dall'associazione Tuttiartisti della quale lo stesso maresciallo Moi è presidente.
Il capo di stato maggiore dell'Esercito, Tenente Generale Giulio Fraticelli, è stato rappresentato dal comandante RFC interregionale nord, maggior generale Roberto Montagna. Il programma si è così articolato: alle ore 10:00 il raduno in viale IV novembre presso il nuovo monumento dedicato ai caduti di Nassiriya, inaugurato intorno alle 10:15. Di seguito, si sono resi gli onori ai caduti e deposte corone di fiori. Sono stati inoltre benedetti gli indicatori stradali che saranno posizionati nelle nuove vie, cui sono seguiti gli interventi delle autorità e dei parenti delle vittime. La banda militare ha eseguito infine alcuni brani e alle ore 11.30, si è celebrata in Duomo una Messa.
L'autore del monumento ai Caduti di Nassiriya è il Maresciallo Osvaldo Moi, pilota di elicotteri del 34° gruppo squadroni Toro, della Aviazione dell'Esercito. Il 12 novembre 2003 (data della tragedia di Nassiriya) il maresciallo si trovava in missione a Sarajevo e a seguito della forte emozione provocata da quell'evento decise di realizzare la bozza della scultura in rovere dei Balcani. La scultura fu terminata il 2 febbraio e di seguito trasferita, via terra e via mare, in Italia.
L'autore ha poi offerto il suo lavoro a enti pubblici e privati con lo scopo di realizzarla in bronzo perché venisse posizionata a ricordo di quei fatti. L'offerta è stata accolta dal comune di Novara che nel frattempo aveva approvato in consiglio comunale una mozione con l'obiettivo di intitolare una via o piazza della città ai caduti di Nassiriya e a Massimo Ficuciello.
Il maresciallo Moi ha anche fondato, insieme con altri, una associazione denominata Tuttiartisti, che ha l'obiettivo, attraverso l'arte, di fare beneficenza a favore dei famigliari dei caduti e in particolare dei bambini.