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IL REGGIMENTO LAGUNARI ALL' ALBA DEL
XXI SECOLO
Lo Stato Maggiore dell'Esercito tenuto conto dei vincoli e delle opportunità insiti negli scenari
operativi prevedibili nel futuro, sta valorizzando adeguatamente la specialità Lagunari destinata a
svolgere un ruolo di primo piano sia nella difesa della sovranità ed integrità nazionale
sia fuori area per il sostegno della pace. Il Reggimento
"Serenissima" per assolvere il proprio compito farà ricorso sia alle già mature
capacità operative possedute dai lagunari, sia ai programmi in corso di
realizzazione nel settore degli equipaggiamenti, dell'addestramento e dell'acquisizione di
materiali. Momento fondamentale del potenziamento della specialità è stata l'immissione dei volontari
che ha portato alla trasformazione del «Serenissima" in Unità completamente professionale,
qualificandola per gli impieghi «fuori area come avvenuto per la proiezione
dell'Unità in Kosovo nel quadro dell'operazione "Joint Guardian".
Il "Serenissima" manterrà la connotazione di unità bivalente
"spendibile" in ruoli sia anfibi sia terrestri ( trasformandosi per
questi ultimi in Unità di fanteria leggera in luogo di quella attuale meccanizzata). Per i ruoli terrestri
l'Unità sarà completamente riequipaggiata con veicoli blindati leggeri (VBL) 6x6 , mezzi veloci,
adeguatamente protetti, armati con Browning 12,7 concepiti per l'effettuazione di raids ed attività
esplorante. La possibilità di trasporto dei VBL su velivoli dell'AMI qualifica inoltre il
"Serenissima" come pedina proiettabile dotata di un "peso specifico"
ben diverso da quello posseduto da altre Unità leggere, soprattutto in contesti operativi in cui, oltre
alla rapidità, sarà richiesta adeguata protezione. L'addestramento aeromobile conferirà al
"Serenissima", quindi, un ulteriore elemento di flessibilità operativa
quale Unità leggera. Per quanto riguarda la capacità anfibia dell'Unità essa
sarà basata su una nuova linea di barchini d'assalto e battelli in gomma e sui
nuovi veicoli cingolati anfibi AAV-7, più veloci, protetti ed armati degli LVTP-7 che consentiranno
al "Serenissima" di essere interfacciabile con le forze anfibie con le
quali si potrebbe più facilmente cooperare: USA e Regno Unito. Un'Unità, dunque, qualificata sia
quale reparto da sbarco in senso classico, sia quale Unità anfibia in grado di
condurre raids anfibi in azioni rapide e decise, in cui l'elemento sorpresa sia determinante.
Per il prossimo futuro il Reggimento dovrà quindi conferire a tutto il personale la
qualificazione anfibia e perfezionare l'operatività in azioni anfibie ed
aeromobili impiegando velivoli, natanti e carri anfibi, in attività addestrative
mirate, anche con eserciti alleati.
Un discorso particolare merita il plotone anfibio speciale sviluppo del preesistente plotone
esploratori destinato a condurre sia l'esplorazione tattica terrestre e/o anfibia, sia forme
particolari di lotta quali la guerriglia e contro-guerriglia.
La riconfigurazione del Reggimento, dunque, non é una diminuzione ma gli conferisce nuove possibilità
quale fanteria leggera spendibile in diverse situazioni e (grazie ai nuovi mezzi
protetti) pedina ideale per le Operazioni supporto di Pace, dove non sia chiara la situazione e la
fanteria leggera non protetta potrebbe avere dei problemi.
Da una intervista concessa dal Comandante di Reggimento Col. t.S.G.
Giuseppe BLANDINA il 22-10-99 in occasione del saluto dell'A.L.T.A. ai partenti per il
Kosovo.
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