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24 settembre 2000

 
           
   
 

Città invasa dai lagunari al grido di «San Marco»

La nostra città si è vestita a festa ed ha accolto, ieri mattina la conclusione del quarto raduno nazionale dell'Alta, l'Associazione Lagunari Truppe Anfibie.
Circa 3000 lagunari che al grido di "San Marco" hanno sfilato da via Laurenti fino in Piazza Vittorio Emanuele, dove è stato allestito il palco che ha ospitato gli interventi delle diverse autorità partecipanti alla cerimonia. Sempre in Piazza Vittorio, c'è stato lo schieramento del reparto in armi e della Banda dell'Artiglieria Controaerei.
Diversi i luoghi di provenienza dei vari gruppi: il Veneto ma anche l'Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia. Presenti, le sezioni di Bergamo e Mantova ed alcuni rappresentanti provenienti da Roma. Il 5° Centro di mobilitazione della Croce Rossa di Verona ha assicurato, invece, l'assistenza medica. Da sottolineare lo slittamento delle allocuzioni a causa del ritardo del sottosegratario di Stato alla difesa, Massimo Ostillio dovuto ad "intasamenti degli spazi aerei" di cui lo stesso sottosegratario, che è stato contestato per la prolungata attesa, si è scusato.
Gli altri interventi sono stati compiuti da Antonio Assenza, presidente nazionale dell'Alta e dal sindaco di Rovigo Fabio Baratella. Presenti erano anche il prefetto di Rovigo, Mario Laurino, il capo di S.M. dell'Esercito, Ten. Gen. Francesco Cervoni.
Il Presidente della Repubblica, Carlo Azelio Ciampi ha voluto essere vicino ai lagunari, a mezzo di un telegramma.
Durante la cerimonia è stata consegnata la Bandiera alla sezione Alta di Rovigo. La consegna è avvenuta per mano della mamma di un lagunare volontario deceduto in Bosnia nel 1992. Vi è stata poi, la consegna di due medaglie al valor militare al labaro nazionale ed è stata attribuita una borsa di studio ad una figlia di un socio meritevole di sussidio.
La manifestazione ha concluso una festa durata quattro giorni che ha avuto inizio a Rovigo venerdì scorso con la deposizione della corona ai caduti presso la Gran Gurdia. Teatro di festa erano state poi, sabato, Rosolina dove si è svolta l'esercitazione di protezione civile dell'Alta, ed Adria dove si è tenuto un convegno sul tema "Protezione civile ed ambiente", nel pomeriggio, ed un concerto della Banda dell'Esercito militare, alla sera.
Roberto Giannese - Il Resto del Carlino

 
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