ESERCITAZIONE "DELTA 2016"
La giornata conclusiva dell’Esercitazione “Delta 2016” - Porto Tolle
(RO) - Domenica 23 Ottobre. Una operazione di prolungamento dell’XI
Raduno nazionale appena scorso, è stata per certi versi una consueta e
quasi familiare pagina celebrativa al fine di onorare fatti ed uomini.
Ma solo questo aveva di tradizionale! A mio avviso molte novità hanno
dato grande ed inusuale peso alla cosa: una potente serie d’invenzioni.
Sia nella sostanza che nel merito. Ma andrò a dettagliare poi in coda.
La giornata incerta ed il dio Eridano, hanno concesso variabilità e se
non un sole prorompente, la possibilità del tranquillo svolgimento della
manifestazione.
Il Sottosegretario alla Difesa On. Domenico Rossi, lo ricordo sempre per
orgoglio, uno di noi Lagunari. Sottolineo la Sua presenza indefessa e
continua alle nostre manifestazioni, Egli ha voluto affermare la valenza
di questa collaborazione tra entità militari e civili; attività che
testimoniano la sinergia tra associazione e suo settore Protezione
Civile e coinvolgendo inoltre il Reparto militare di riferimento, il
reggimento Lagunari “Serenissima”.
Il Sottosegretario all’Economia e Finanze On., Pierpaolo Baretta, ha
ricordato da veneziano, l’Alluvione del 4 Novembre 1966, sottolineando i
gravi danno economici all’agricoltura locale.
La Parlamentare Europea, On. Elisabetta Gardini, ha illustrato quanto si
sia adoperata presso il Parlamento Europeo, per richiedere e convogliare
su questi territori, belli ma fragili, finanziamenti per le opere di
salvaguardia idraulica.
Il nostro Presidente Nazionale Gen. Div. (ris), Luigi Chiapperini, ha
evidenziato che i 9 giorni di esercitazione congiunta A.L.T.A. ed i suoi
Gruppi sportivo - militari - Nuclei di Protezione Civile
e della Croce Verde locali - Reggimento Lagunari
“Serenissima” - non sarebbero stati possibili senza l’encomiabile
collaborazione della cittadinanza di Porto Tolle e del Suo Sindaco
Claudio Bellan e coadiuvanti.
Il Presidente Chiapperini ha comunque precisato con orgoglio, che al di
là delle particolarità tecniche, la giornata è essenzialmente sfociata
in una grande festa che ha accomunato un po’ tutti i protagonisti
dell’evento. Messo in chiaro perciò, che la “Delta 2016” non è stato un
test, ma bensì la conferma che i Lagunari in servizio ed in congedo,
sono una attiva, efficiente e dinamica, nonchè indiscutibile realtà. L’A.L.T.A.
è viva!
E felicissimi tutti noi per la presenza del Comandante dei Lagunari,
Col. Massimiliano Stecca, al quale vanno i ringraziamenti più sentiti
per l’apertura concessa alla causa comune.
L’ammassamento in Piazza Mercato ha poi visto confluire i presenti in
Largo Europa, dove il Vescovo di Chioggia Mons. Adriano Tessarollo ha
officiato la SS. Messa e profferto una sentita omelia.
Qui il clou della manifestazione che ha visto le gradite presenze dei
Lagunari in servizio ai tempi dell’alluvione e rientrati per dar
manforte alle loro famiglie - nel Novembre del 1966 - festeggiati e
calorosamente salutati dalla cittadinanza presente.
Hanno presenziato oltre che il Sindaco Bellan,
l'Ass. alla Protezione Civile Valerio Gibin, l'Ass. Ielasi ed il
Presidente del Consiglio Achille Fecchio,
la
Senatrice On. Manuela Munerato, il Senatore On. Amidei, il Coordinatore
della Protezione Civile Mario Robbi, la responsabile Protezione Civile
Rovigo Monica Gambardella.
Associazioni di volontariato presenti oltre alla nostra Associazione:
Istituto del Nastro Azzurro, Associazione Lagunari Truppe Anfibe (A.L.T.A.),
Protezione Civile di Porto Tolle,
Protezione Civile Ass.ne Lagunari Truppe Anfibie, A.N.C. e A.N.C. sez.
di Porto Tolle, Ass. Reduci e Combattenti sez. unica di Porto Tolle e La
Croce Verde. Preziosissima la collaborazione della Pro Loco Porto Tolle,
della locala Banda Comunale e Tennis Club.
Il pranzo che noi siamo usi definire “rancio sociale”, si è completato
nel vicino Palazzetto dello Sport; la Pro Loco in questo luogo, ha
voluto esporre del materiale storico-documentale sulla immane tragedia
dell’alluvione ricordata. Il momento di convivio è stato contraddistinto
con l’abituale allegria, ed allietato, se pur timidamente,
dall’esecuzione cantata da pochi coraggiosi (faremo in futuro molto
meglio) dell’Inno dei Lagunari. Pochi intrepidi della “vecchia guardia”
ma affiancati dalla sonora voce del Presidente Nazionale, che è inutile
nasconderlo, in queste cose ci si emoziona sempre.
Durante il “rancio” (per altro di buon livello), i Gruppi Sportivi che
hanno partecipato alla “Delta 2016”, sono stati elogiati ed applauditi
per il grandioso impegno profuso nella parte “terroristica”
dell’Esercitazione.
Sono anche stati complimentati ed elogiati con un essenziale ma sentito
riconoscimento, Il Lag. Carlo Anglieri Vice Presidente dall’ A.L.T.A., e
l’iper dinamico Cap. Alberto Bortoletto. Mancava per impegni
inderogabili, il M.llo L.te Alberto Mantovani, ma gli giungeranno poi
ugualmente, i ringraziamenti di tutti, ma in specialmodo quelli “dei
suoi Explo” di un tempo.
Lezione acquisita? Cose nuove!
Dopo decenni contrassegnati più da coesistenze accidentate e da
effervescenze dovute alla dialettica associativa, ora sembra si sia
presa la strada del “fare” e non del “divergere”. Quindi sarebbe d’uopo
il soggiungere una affermazione: il “nuovo corso”, che a volte può
muovere riserve sulla inusuale dinamicità apportata, ha evidenziato
durante il Raduno Nazionale di San Vito al Tagliamento, che una “tre
giorni” (mai fatta), ha ampliato la risonanza dell’evento.
I mezzi di comunicazione hanno riportato molto più che in altre
edizioni, notizie riguardanti Il Raduno dell’A.L.T.A. L’attuazione del
“Il Villaggio del Lagunare” in San Vito, ha principiato una via mai
percorsa; certamente da affinare e da valorizzare, ma sicuramente
apporto di sostanziale valore aggiunto.
I numeri: l’A.L.T.A. per l’XI Raduno di San Vito al T., ha raccolto
numeri insolitamente alti. Sembrava di essere tornati ai Raduno di
Venezia (1994) e Chioggia (1996), anni in cui l’entusiasmo era
prorompente, per poi nel tempo lentamente scemare per tutta una serie di
varie motivazioni.
La partecipazione e l’interesse di un certo “establishment” militare è
indubbiamente ritornato. Sarà perché nei posti che contano abbiamo
ora, voce in capitolo?
La “Delta 2016” ha pure evidenziato una partecipazione di personaggi
politici, mai vista! Anche qui si è riuscito a raggiungere le stanze del
“potere” e portare l’attenzione sui Lagunari.
Il successo più eclatante e fragoroso, oltre al fare ed operare
“assieme” da parte dei Lagunari in servizio ed in congedo, anche questa
cosa mai avvenuta, è l’aver finalmente impiegato nel miglior modo, i
consociati ed aggregati, dei “Gruppi Sportivi - militari”.
Prevedo in questo ambito, progetti e programmi che porteranno all’
A.L.T.A. le agognate nuove iscrizioni ed ampliamenti della nuova agenda
di conduzione.
Che dire di più senza venire tacciato di affettazione ed ostentazione?
Concludo solo sottolineando che se le cose le si fanno, si va avanti, si
migliora, si progredisce, ma se ci si defila con mille scuse di comodo,
ci si incaglia in secca! E se mi permettete a riguardo, l’occasione in
oggetto ne è stata la “prova provata” perché le “secche” le abbiamo
portate fuori tutte. Ed alla grande!
Camerateschi saluti e grazie dell’attenzione.
San Marco!
Lag. Dino Doveri
LAGUNARI TORNANO NEL DELTA DEL PO: PRIMA ESERCITAZIONE ESERCITO,
ASSOCIAZIONE LAGUNARI “TRUPPE ANFIBIE”, GRUPPI SPORTIVI E PROTEZIONE
CIVILE
Nell'ambito delle celebrazioni connesse al 50º anniversario
dell'intervento dell'Esercito in soccorso alla popolazione polesana in
occasione dell'alluvione del 1966, il Reggimento
Lagunari "Serenissima"
ha preso parte dal 17 al 21 ottobre alla prima esercitazione federata
tra un'unità dell'Esercito ed un'Associazione d'Arma, nello
specifico l'Associazione Lagunari Truppe Anfibie (A.L.T.A).
Nella prima fase nella dell'esercitazione, diverse decine di Lagunari in
congedo, di concerto con altri gruppi di appassionati di soft air, hanno
simulato, come guerriglieri irregolari, l'occupazione di alcune
infrastrutture strategiche nel delta del Po. Il Reggimento
"Serenissima", sotto mandato ONU, ha schierato una forza di
interposizione con lo scopo di riassumerne il controllo e garantire la
libertà di movimento nell'Area di Operazioni.
Lo schieramento del dispositivo è avvenuto con motovedette d'altura,
veicoli cingolati anfibi, barchini d'assalto, battelli e motozattere per
trasporto personale che hanno proiettato nella zona dell'esercitazione
un complesso minore di circa 200 Lagunari coinvolgendo anche tre
Ufficiali dell'Esercito Argentino con specifica preparazione anfibia.
La terza e ultima fase dell'esercitazione ha coinvolto nuovamente l'A.L.T.A
e, in particolare, le sezioni della Protezione Civile dell'Associazione
che hanno simulato un intervento di supporto alla popolazione in
risposta all'allagamento dell'isola di Ca' Venier, deliberatamente
provocato dalle milizie irregolari nel loro ritirarsi dal Delta del Po.
L'attività, apprezzatissima dalla popolazione del Delta del Po, oltre che
porsi come concreta testimonianza del grado di cooperazione
dell'Esercito Italiano con le Associazioni d'Arma, ha rappresentato un
prezioso momento di valutazione interno al "Serenissima" nel peculiare
settore delle operazioni "riverine", ad altissima connotazione
specialistica.
Fonte Rgt. Lag. "Serenissima"
Il Messaggio del Signor Presidente della Repubblica
I Presupposti
La Prima Fase
L'insurrezione
La Seconda Fase
L'intervento di stabilizzazione su mandato ONU
La Terza Fase
Il disastro naturale e l'intervento della Protezione Civile
La Giornata Conclusiva
Il Ricordo ed i Ringraziamenti
La Rassegna Stampa
Difesa On-Line, 18/10/2016
L'Esercito Italiano, 26/10/2016
Il Gazzettino, 22/10/2016
Il Gazzettino, 23/10/2016
Il Resto del Carlino, 23/10/2016
La Voce di Rovigo, 23/10/2016
Difesa On-Line, 30/10/2016
Il Programma dell'esercitazione
Al via nei prossimo giorni la "Delta 2016", primo esempio di
esercitazione federata fra l'Esercito Italiano ed una Associazione
d'Arma. Nata grazie all'intuito del nostro Presidente Nazionale Gen.
Luigi Chiapperini e sviluppata a più mani da tutti gli attori che vi
parteciperanno, la "Delta 2016" vedrà operare nel meraviglioso scenario
del delta del Po, i gruppi sportivi dell'Associazione, I militari del
Reggimento Lagunari "Serenissima" ed i volontari della Protezione Civile
ALTA in un clima di collaborazione volto a rinfrancare ulteriormente lo
Spirito di Corpo che da sempre contraddistingue chi ha servito sotto le
insegne del leone alato. Non mancheranno, ovviamente, momenti di
rievocazione storica con il coinvolgimento delle autorità locali e delle
scolaresche.
Buon vento a tutti, San Marco!
PZ