esercitazione emeralta 9 Loreo (RO), 17-18 Settembre 2005
L’A.L.T.A., in collaborazione e coordinamento col Servizio di Protezione Civile e Difesa del Suolo della Provincia di Rovigo, ha organizzato l’esercitazione Interprovinciale di Protezione Civile sul “Rischio Idraulico” che contempla alcune problematiche tipiche della zona. Teatro dell’esercitazione un tratto del fiume Adige, in territorio di Loreo, nel Basso Polesine attiguo al Delta del Po. Le particolari avverse condizioni meteorologiche hanno messo i Volontari nelle condizioni di operare in uno scenario di massima realtà, con pioggia battente e vento di scirocco che rallentava il deflusso a mare della supposta onda di piena. Scopo dell’esercitazione: la verifica dell’operatività delle squadre che compongono i Gruppi; l’acquisizione delle nozioni e delle tecniche di primo intervento allo scopo di affrontare, con competenza, la situazione sul territorio; l’addestramento alla collaborazione e cooperazione tra le strutture di Volontariato di Protezione Civile e delle realtà istituzionali. Con la direzione del Vice Presidente nazionale A.L.T.A. per la P. C., Roberto Zaffin, dal primo pomeriggio di sabato 17 alla tarda mattinata di domenica 18 settembre 2005, sono stati collaudati numerosi tipi di intervento quali:
Hanno partecipato all’esercitazione: Ø Gruppi di Protezione Civile dell’A.L.T.A. Ø Nucleo Tecnico della Provincia di Rovigo Ø Comune di Rosolina Ø Comune di Loreo Ø Consorzio di Bonifica Polesine-Adige-Canalbianco Ø Consorzio di Bonifica Delta Po-Adige Ø Gruppi comunali di Papozze e Adria iscritti in Albo Regionale Ø Gruppi comunali di Porto Tolle, Porto Viro, Lendinara e Corbola iscritti in Anagrafe Provinciale Ø Gruppo comunale di Gaiarine (TV) Ø Delegazione di Rovigo della C.R.I.
Erano presenti all’esercitazione il Comandante del I Battaglione Lagunari Ten. Col. Parmeggiani ed un suo aiutante, un funzionario della Prefettura di Rovigo, l’Assessore Regionale al Bilancio Isi Coppola, il Presidente della Provincia di Rovigo Saccardin col competente Assessore ed alcune delegazioni di Gruppi di Protezione Civile come osservatori. Complessivamente hanno operato 160 Volontari utilizzando 5 gruppi di motopompe, 3 gommoni, 1 moto d’acqua, 5 generatori, 10 automezzi di soccorso, 1500 sacchi a terra.
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